LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] 1652 il L. si lanciò in un'impresa ambiziosa, l'acquisto di alcune isole nelle Antille: San Cristoforo, San Bartolomeo, San Martino, Santa Croce e un altro centinaio di isolette dell'arcipelago delle isole Vergini. Le isole appartenevano alla Francia ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] con gli auspici di papa Martino IV che sosteneva il secondogenito del re di Francia Filippo III, Carlo di Valois, e di cui nel sonetto .
Insieme con Bartolomeo Abbracciavacca, Lemmo Orlandi, Si. Gui (= Siribuono iudice?), Attaviano e Meo di Bugno e, ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dette almeno quattro figli: Bartolomea, Antonio, Matteo e Giorgio.
Proseguì la tradizione familiare anche nell'ambito lavorativo: fu infatti immatricolato nell'arte della lana nel gennaio 1377, all'interno del "convento" di S. Martino (nel quale era ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] fu designato coadiutore del prozio Bartolomeo con diritto di successione nella diocesi di Lucca. Il 27 novembre 7 nov. 1605 e fu sepolto nella cattedrale di S. Martino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Offizio sopra la religione, 5, anno 1565 ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] le case e tutti i beni nella terra di Siracusa appartenuti al defunto Bartolomeo de Gagliano, usurpati dal L. e dal notaio F. Lancia di Brolo], Dei Lancia di Brolo: albero genealogico e biografie, Palermo 1879, pp. 107-109; F. San Martino de Spucches ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] centri - a contatto con il pittore casalese Giovanni Martino Spanzotti e il suo discepolo Defendente Ferrari (Gallino, fissare anche un dipinto, attualmente conservato presso la chiesa di S. Bartolomeo a Trino Vercellese, con al centro l'Immacolata e ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] e di Peccioli è l’Apparizione della Vergine al beato Bernardo Tolomei in S. Bartolomeo a Monte R.C. Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino. Il Fontebuoni ‘ritrovato’ di San Martino alla Palma, S. P. e Lorenzo Lippi in Santa Maria all’Antella ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Bartolomeo Cattaneo e Francesco Bracelli" di Lione dichiarata insolvente e della quale era creditore; nel 1514 una lettera di cambio per la fiera di (ivi il Libro sul quale Martino Centurione ambasciator de la Comunità di Genova a la Cesarea et ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] appoggiò i diritti parrocchiali della canonica di S. Salvatore assegnandole, a danno di S. Bartolomeo, le case prestigiose degli Zusto restituire a S. Cipriano le chiese di S. Martino e di S. Apollinare in diocesi di Veglia tenute da certi Sclavi de ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] avendo eseguito su tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. Al superamento dell'esame è il caso di quattro tele da lui donate alla chiesa di S. Martino in Nosiggia (già di fronte a palazzo Belgioioso ...
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