CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] strumenti musicali d'arte ferrarese del '500, in Rivista di Ferrara, II(1934), pp. 319 s.; O. Mischiati, L'organo della basilica di S. Martinodi Bologna capolavoro di G. C., in L'Organo. Riv. di cultura organaria e organistica, I(1960), pp. 213-256 ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e 4 soldi imperiali entro la festa di S. Martino dello stesso anno. La somma, onerata degli di Novara, I (1907), pp. 138-146; P. Accame, Alcuni appunti di arte ligure. La biblioteca diBartolomeo da Novara, in Miscellanea di studi storici in onore di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] tondo della Madonna col Bambino richiama il monumento Ramazzotti di Alfonso Lombardi, di poco anteriore, in S. Michele in Bosco a Bologna.
Dal testamento diBartolomeo d'Antonio Guidiccioni (Trumpy, in Martini, 1969, p. 194, n. 77) risulta che fu lo ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] a s. Martinodi Tours (1636) rivela il deciso superamento del linguaggio formale di partenza a favore di una capacità la Madonna con Bambino tra i ss. Bartolomeo e Bruno per la certosa di Trisulti (1637-40), giustamente sottratta al catalogo ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] , chiesa di S. Domenico) realizzata, come indicato dall’iscrizione inserita dall’autore, nel 1536 per volere diBartolomeo Delfino ( la realizzazione di una perduta pala con «Sancti Georgii equestris» destinata alla chiesa di S. Martinodi Portofino ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] e nel secondo semestre del 1411 gonfaloniere della Compagnia di San Maurizio, terzo di San Martino. Nel maggio 1412 faceva parte come rappresentante eletto dal terzo di San Martino, di una commissione per il controllo dei notai nella città ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] di S. Gerolamo al Monte di Portofino (conosciuta come abbazia della Cervara) e per quella di S. Martinodi Cornigliano.
Il Valsoldo alternò l’attività di scultore di del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] prossime alla povertà, soprattutto dopo la morte prematura diBartolomeo (1929). Il piccolo Poletti ricevette una solida la nomina a parroco vicario di Borgo San Martino, un affollato quartiere periferico di Novara. Qui ebbe come parrocchiano ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] transito di s. Giuseppe già nell'ospedale genovese di Pammatone, ora nella chiesa dell'ospedale di S. Martino, quest un attento studio della pittura postcaravaggesca, in particolare diBartolomeo Manfredi; al contrario Cristo e l'adultera (collezione ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio diBartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. Italia (1600-1750), Torino 1972, p. 107; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, pp. 34, 38 s., 41, 49, 99 n. ...
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