GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse, II (1986), pp. 7-37; F. Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e MartinodiBartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; I. Bähr, Die Altarretabel des ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , alte circa m 1,75. Esse recano la policromia originale dovuta al pittore senese MartinodiBartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base della Vergine, assegna ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] dei Dolenti per la cappella del Crocifisso in duomo, cui lavorò nell'anno successivo, prima che passassero nelle mani diMartinodiBartolomeo per essere dipinte (Bacci, 1929, pp. 52-58); e nel marzo-aprile del 1416 assolse ad un pubblico incarico ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] senese…, p. 263) individua nel senese MartinodiBartolomeo un possibile maestro e nella scultura policroma cittadina, praticata da Domenico di Niccolò dei Cori, Francesco di Valdambrino, Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e Jacopo della Quercia ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] sala di Balìa, detta allora ‘sala nova’, nel Palazzo pubblico di Siena: a MartinodiBartolomeo spettarono senese, II, Siena 1854, pp. 19-33; A. Del Vita, Documenti su due pitture di P. S., in Rassegna d’arte, XIII (1913), 5, pp. 84-86; M. Salmi ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] nei primissimi anni del Quattrocento in gran parte dell'Italia centromeridionale soprattutto a opera diMartinodiBartolomeo e Giovanni di Pietro da Napoli - due pittori di sicuro attivi a Pisa nel 1402 - e che da lì riportarono quella inflessione ...
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BARTOLOMEOdi Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] egli era rettore dell'altare o cappellania di S. Michele, nella chiesa di S. Maria Maggiore, e in discordia con certo Servideo de' Tuttoloni per la cura di detta cappellania (Bologna, Arch. notarile, rog. diBartolomeo e Cesare Panzacchi, fil. 26, n ...
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FRANCESCO di Giorgio diMartino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attribuzione a Neroccio diBartolomeo ci rimanda a quel sodalizio stipulato fra i due artisti, di cui si ha di Firenze. Trattato di architettura di F. di G. Martini, I-II, a cura di P.C. Marani, Firenze 1979; M. Seidel, Die Fresken des F. di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e di Franco Che si tratti proprio di lui sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave diBartolomeo Davanzati si accenna al ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in questo periodo Paolo affrescò la frammentaria Adorazione del Bambino di S. Martino Maggiore a Bologna (Volpe, 1980), che reca sull’intonaco in questione può essere identificato con Lionardo diBartolomeo, che forse richiese le tavole in occasione ...
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