LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , 2000, p. 197, fig. 5) e il Martirio di s. Bartolomeo (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 50). Queste tendenze e all'8 apr. 1638, quando stava ancora lavorando a S. Martino, risalgono i primi pagamenti per le pitture nella chiesa dei Ss. Apostoli ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] cultura anche la Madonna della Misericordia, già in S. Bartolomeo a Vertine presso Gaiole in Chianti (Siena, Pinacoteca Naz.), accostata con cautela alla giovanile attività di M. da Bagnoli (in Simone Martini e 'chompagni', 1985, pp. 43-46 nr. 3), ma ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ultimo importante intervento edilizio fu la riedificazione dell'oratorio di S. Martino: un edificio a tre navate con una sola e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] più ordini, al di sopra del quale spesso si innalza una struttura arretrata a torre unica o doppia (Liegi, S. Bartolomeo; Maastricht, S. a Bonn, Roermond, Sinzig, Boppard).
La soluzione di S. Martino Grande resta esemplare anche per l'interno. Negli ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di S. Martino, S. Cecilia e S. Piero a Grado contavano ciascuna pressi (S. Cristoforo di Lammari, S. Bartolomeodi Cantignano, pieve di S. Cassiano di Controne, S. Michele di Castello di Villa a Roggio). ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in Valtellina (Gnoli Lenzi, 1938, p. 97). Le pitture sono ad evidenza di s., 156; G. Repaci Courtois, La Pietra dell'Unzione diMartino Spanzotti, in Critica d'arte, n. s., XV (1968 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dalla Fabbrica del duomo di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle di circoscrivere il suo intervento e di distinguerlo da quello dei diversi artisti che, sotto la guida diMartino ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nella chiesa parrocchiale di Marcellise (presso San Martino Buonalbergo). Un tempo su questo trasferimento si costruirono leggende (Di Canossa, 1912); in realtà esse furono donate dal conte Bartolomeo Dal Pozzo al parroco di quella Comunità nei ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] 1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di Pier Matteo d'Amelia. E si da Padova nella chiesa di S. Martino a Trevi è datata 1512 e va indubitabilmente assegnata alla mano di G. su base ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] arte in S. Sabina; Martino e Paolo lavorano come apprendisti nelle botteghe di Giuseppe Ferrandino e di Leonardo Mirano nel 1630 (Belloni .), Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, ...
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