GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] il mi re ut" e "aver abbassato l'organo di tuono et voce") dell'organo dei S. Martino a Pietrasanta (Giorgetti, p. 284); e nel 1624 compì alcuni interventi di manutenzione sugli organi della cattedrale di Pisa.
Dagli stati delle anime degli anni 1626 ...
Leggi Tutto
CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] bottega di pittore e miniatore; operò in Friuli e in Toscana nei secc. XV e XVI. Sposò Anna, sorella del pittore Martino da l'incisore Bartolomeo "q. Biasio", una statua eseguita da Domenico da Tolmezzo per la chiesa di Grions di Sedegliano (Joppi ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] affidati a Bartolomeo Granucci, scultore e architetto decoratore. La quantità necessaria di argento fu XIX secolo, Napoli 1973, ad Indicem; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino, Napoli 1973, p. 106 (per Marco); A. Lipinsky, Argenti napol. ...
Leggi Tutto
DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] di Tiziano Vecellio, inaugurata il 5 settembre a Pieve di Cadore.
Con il monumento in bronzo a Carlo Goldoni, fuso da P. Arquati e inaugurato nel 1883 in campo S. Bartolomeo Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se il pregio di quest'opera ...
Leggi Tutto
DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] , c. 147r, come Storia e croniche di Napoli scritte a tempi diMartino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini di D.), le altre due invece atti del notaio Pappansogna relativi a S. Nicola a Forcella e a S. Bartolomeo alla ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] di S. Maria la Nova, nel duomo napoletano, rinnovata a partire dal 1750 da Bartolomeo Caracciolo Pisquizy dei principi didi S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] documenti a lui relativi. Dei fratelli di quest'ultimo conosciamo Mattia, Rosso, Bartolomeo, Lorenzo, Lucia, Margherita, Francesca e sulla cattedra metropolitana di Kalocsa-Bács dal capitolo della cattedrale di Kalocsa. Il papa Martino V, con bolla ...
Leggi Tutto
DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Madonna col Bambino fra i ss. Bartolomeo e Giovanni Battista della chiesa di S. Bartolomeo a Sasso Pisano, datata 1575 vanno inoltre ricordati: la Madonna del Rosario della chiesa di S. Martino a Bagnolo presso l'Impruneta (scomparsa in tempi recenti ...
Leggi Tutto
BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] di sei conventi.
Nel 1419 è a Firenze presso papa Martino V; per mandato del pontefice ed a richiesta di Gherardo Appiani, signore di concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa Marittima e Populonia, istituì il convento di S. Cerbone; ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] una grande tavola in S. Martino raffigurante La Vergine che protegge Siena nella battaglia di Porta Camollia (vinta dai l'opera fu stimata l'11 febbr. 1530 dal Beccafumi e da Bartolomeodi David (Borghesi-Banchi, 1898, pp. 434 s.; in questo lavoro, ...
Leggi Tutto