CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] i fermenti religiosi che diffondevano nelle aule del Nazareno uomini come Martino Natali e Urbano Tosetti - coi quali il C. compì Fortunato Bartolomeo De Felice; informazioni pervenivano dagli agenti di casa Caetani in Napoli, o dai librai di Roma, ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] del castello di Reggio Calabria (Barone, 1889, p. 398).
Nel 1495, con Francesco di Giorgio Martini (diMartino), il M .
Il 14 maggio 1519 il M., in compagnia di Baccio Bigio, ovvero Bartolomeodi Giovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] suo favore dei governanti senesi e diMartino V (Oddone Colonna), gli consentirono di vedere cancellato il dipinto infamante al mobiliari- Al fratello Bartolomeo riconosceva, in particolare, i diritti su Latera, Farnese e le tenute di Sala, Mezzano e ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] p. 117). Per incarico del padre Filippini, priore di S. Martino ai Monti, dipinse due tele d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e il Martirio di s.Stefano, per cui ricevette pagamenti nel 1646 (Sutherland ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] mano alla progettazione per la riforma della cappella del Rosario nella basilica di S. Martino a Treviglio. Nel 1772 Bernardino, accompagnato dai nipoti Giovanni e Bartolomeo Verona (figlio di una sorella), partì per Berlino per affrescare la chiesa ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] ci vengono confermate punto per punto dal già ricordato atto rogato da Bartolomeo Foxio.
Tale atto, una chartula venditionis, venne scoperto nell'archivio della Badia di Valserena (S. Martino de' Bocci) dal Drei, che nel 1934 ne dette un'edizione ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] , come quello di deputato alla Fabbrica di S. Pietro e di protettore della Sapienza di Roma, ottenuti nel 1539. Poco dopo ebbe anche la commenda di Vertemate, in diocesi di Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] di stampa, s.v.). Spesso eseguì copie di opere famose, in particolare di Simone Martini, Lippo Memmi, Andrea di Bartolo sacra) per la chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Monistero, situata nelle immediate vicinanze di S. Eugenio e subordinata ai ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] , al pari dei fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo e della sorella Oria (Laura), al concilio di Costanza, dove entrò in contatto con Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ci informa ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] . prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Martino V nominò il F. vescovo di Anagni; il 20 novembre fu consacrato a Mantova dal papa ...
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