BARTOLOMEOdi Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] egli era rettore dell'altare o cappellania di S. Michele, nella chiesa di S. Maria Maggiore, e in discordia con certo Servideo de' Tuttoloni per la cura di detta cappellania (Bologna, Arch. notarile, rog. diBartolomeo e Cesare Panzacchi, fil. 26, n ...
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BARTOLOMEOdi Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] papi Martino V ed Eugenio IV; mentre mancano affatto riflessioni personali e valutazioni politiche circa gli avvenimenti di cui .
Fonti e Bibl.: G. O. Corazzini, Diario fiorentino diBartolomeodi Michele del Corazza, in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] per il teatro Umberto, dove recitavano, sotto la direzione di C. Di Majo e L. De Martino, attori egregi tra i quali M. Del Giudice, M , il centro della riforma antiscarpettiana. Prima con L. Bartolomeo, quindi con F. Stella, Maria Grazia si cimentò ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] liquido, i locali, ecc. Tra il 1471 e il 1472 l'officina fu attrezzata e posta in grado di produrre: Martino fu ospitato nella casa in contrada di San Bartolomeo, ove abitava B., e dove ebbe sede la stamperia. Il 21 marzo 1472 vide la luce il primo ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] a Faenza il 16 dic. 1631, fece professione un anno più tardi, e presto venne investito dal suo Ordine di molti incarichi: fu guardiano a San Martino d'Este (1648), a Bozzolo (1650), a Finale (1652), a Fidenza (1660) ed infine guardiano e definitore a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] De quatuor virtutibus e Remedia fortuitorum, che appartengono, invece, a Martino Dumiense (l'A. non pare conoscesse se non il "Seneca non sappiamo nulla di preciso delle sue peregrinazioni. È da credere che dopo la morte diBartolomeo l'A. lasciasse ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Super Digesto Novo sono a Lucca (Bibl. dei Canonici di S. Martino, 355), Tours (Bibl. Publique, 1504), York (Cathedral Bibliothèque de la Ville di St. Omer ha probabilmente confuso il commento di B. con quello diBartolomeo da Saliceto (Feenstra). ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] quadro con S. Ludovico d'Angiò dipinto da Simone Martini, fu celebrato il 22 o il 23 genn. di Gregorio XI un candidato di compromesso franco-italiano, nella persona diBartolomeo Prignano - arcivescovo di Bari e originario di Napoli, dunque suddito di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 242, testimonia di un'intrinseca conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, diBartolomeo Campofregoso e della , Roma 1879, pp. 236-273; E. von Ottenthal,Die Bullenregister Martin V. und Eugen IV., in Mittheil. des Instit. f. Oesterreich. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] - Martino V autorizza, il 19 sett. 1425, il vescovo d'Urbino Giacomo Balardi alla dispensa, che questi prontamente rilascia l'11 ottobre. Fidanzato a tre anni, F. ha così il destino garantito quanto meno dai possedimenti e dai feudi diBartolomeo ...
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