BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] Nicola Acciapaccia vescovo di Tropea.
Con la morte diMartino V e l'elezione, il 3 marzo 1431, di Eugenio IV al discussione di una serie di capitoli.
Le trattative si compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dal ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] fratelli erano in società con Bartolomeo Spinelli. Il C. inoltre consolidò di Castrocaro nel 1424 e nel 1427. Subito dopo il suo primo gonfalonierato fu tra gli otto ambasciatori nominati dal governo fiorentino per accompagnare il pontefice Martino ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] fu preposto al convento di Brescia e vi rimase fino al 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier, lo trasferì pontificio mosse nel territorio bolognese per domare la ribellione e Martino V fulminò l'interdetto contro la città, il B., ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di Sicilia", "la breccia di Spagna", il partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio diMartino V: nel frattempo aveva conseguito il titolo di dottore in diritto ed insegnava presso lo Studio romano. In quella data egli fu mandato in Lombardia ...
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Anguilla, Francesco di Andrea
M. Ferretti
Pittore ricordato a Lucca dal 1386 al 1440. Un documento del 1391 può far intravedere un rapporto di associazione con Angelo Puccinelli. Altri documenti lo [...] di S. Pietro a Camaiore (Lucca), ora nel locale Mus. d'Arte Sacra (Madonna con il Bambino e i ss. Pietro e Giacomo, Giovanni Battista e Bartolomeodi Pariana (presso Villa Basilica) e, con minore sicurezza, il trittico della sacrestia di S. Martino a ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] un rigido agostiniano in teologia, poiché lo troviamo, nel 1782, insieme con Pietro Tamburini, Giuseppe Zola e Martino Natali, fra i relatori di una tesi teologica del giovane don Vincenzo Besozzi (noto per le sue idee ecclesiologiche favorevoli ai ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] parente, conestabile della rocca di Nocera, uccise Niccolò e Bartolomeo Trinci "perché uno di quelli signori usava con Martino V, traendo partito dallo sfacelo della vasta signoria creata dal geniale capitano, mandò lo Sforza contro i Trinci, che di ...
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BERNARDINI, Paolino
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Nacque nel 1401, da Bartolomeo e Maria Vannella diMartino Arnolfini, e continuò le tradizioni della propria famiglia ricoprendo in Lucca le più alte cariche. Iniziò l'attività [...] Chiara era morta poco dopo la nascita), monaca clarissa nel patrio convento di S. Micheletto, e cinque maschi, dei quali si distinsero Bartolomeo, Martino e Giovanni, che continuarono nel tradizionale esercizio della mercatura.
Eletto una quinta ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] eletto procuratore generale dei domenicani (ì44) e presso il vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, aveva avuto la carica di vicario generale, fu da Martino V creato vescovo di Pistoia (8 giugno 1426), ove fece il suo solenne ingresso il 14 luglio ...
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