FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] citata raccolta (Emiliani-Varignana, 1973). Altre sue opere si trovano in S. Martino Maggiore, alla Beata Vergine della Mercede, nella cappella Gozzadini di S. Bartolomeo, in palazzo Merendoni (ora Aldrovandi; cfr. Bianconi, 1820). Ed ancora prove ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] al tanto maggiore fra' Bartolomeo, di cui il B. traduce in un fare corsivo e semplificato il modo di condurre il panneggio. La per la vicina chiesa di S. Maria) e la Madonna in trono con quattro santi nella chiesa di S. Martino a Lucardo (presso ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] Alfonso comunque che nel 1426 il G., consacrato da Martino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monastero di Montecassino, in cui era monaco il fratello, Giuliano ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Bartolomeodi Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata del duomo di Orvieto; contemporaneamente i due artisti furono incaricati di M. Corbo, Artisti e artigiani in Roma al tempo diMartino V e di Eugenio IV, Roma 1969, pp. 177, 179, ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e diBartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] stesso anno egli fu bandito dalla sua città, assediata dalle truppe diMartino V, al quale si era ribellata per le mene della fazione fatto di sangue che riportò la guerra tra le fazioni: il 2 apr. 1430 Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari con ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dove dettò (21 febbr. 1364) il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile in Firenze nella piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] non avranno ecceduto i normali incomodi connessi a un ufficio di corte.
Alla fine del 1622 o all'inizio del '23 portò a termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e miracoli del beato Luigi Bertrando, Roma ...
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BERNARDINI, Bartolomeodi Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] in data 24 ag. 1382 (Carteggio degli Anziani, p. 966). Fu a più riprese eletto anziano per il terziere di S. Martino, e precisamente negli anni 1378 (luglio-agosto), 1389 (maggio-giugno), 1392 (gennaio-febbraio), 1393 (settembre-ottobre), 1397 ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] Torino; tra il 1731 e il '50, per incarico di Carlo Emanuele III, lavorava nel duomo di Vercelli, nella cappella del beato Amedeo.
A Roma figurano due membri della famiglia: Bartolomeo, che è ricordato in un testamento del 1631 quale stuccatore, e il ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] capeggiata da Corrado d'Antiochia, nipote dell'imperatore Federico II di Holienstaufen, che papa Martino IV, reggente del Regno di Sicilia, riuscì a soffocare solo a stento, il B. ebbe parte di primo piano. Certo uno dei più tenaci e battaglieri fra ...
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