FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] veronese Martino Rizzoni, allievo con il fratello Giacomo di Guarino e corrispondente di Ciriaco Bartolomeo nell'arcivescovado di Ravenna. Al seguito di Filasio il F. si trovava a Roma nel settembre del 1474. Di lì viaggiò in Liguria e, nel '75, di ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il Consiglio di reggenza, composto da Filippo de' Roberti, da, Tommaso degli Obizzi, dal referendario Bartolomeo della Mella sposò Ricciarda, figlia di Tommaso (II) marchese di Saluzzo. Nello stesso anno ottenne da papa Martino V la legittimazione del ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 'esame ebbe luogo l'11 marzo nella chiesa di S. Martino a Padova; la licenza e il dottorato, il 16 o il 18 marzo, nel palazzo episcopale, promotori Bartolomeo Santasofia senior e Bartolomeo Montagnana, che conferirono le insegne, Sigismondo Polcastro ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ingravidare". Impressionante la testimonianza del C. sulla strage di S. Bartolomeo e i suoi prolungati sussulti a Parigi e altrove 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena da lui dotata; e sarà un ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte diMartino V, il 20 febbr. 1431, fu il L. a dettare l'iscrizione ; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi alle commedie di Plauto; un De ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di esempio per quanti avessero pensato di poter contravvenire impunemente alle sue disposizioni, fece arrestare, in pieno giorno e nella piazza principale, Bartolomeo matura, Francesca Della Scala, figlia diMartino, del ramo marchigiano della celebre ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] immediatamente successivo e precisamente rispetto al capitano di ventura Bartolomeo Smeducci da San Severino, il quale è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale diMartino Polono e Giovanni Villani, quest'ultimo senza dubbio ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in Valtellina (Gnoli Lenzi, 1938, p. 97). Le pitture sono ad evidenza di s., 156; G. Repaci Courtois, La Pietra dell'Unzione diMartino Spanzotti, in Critica d'arte, n. s., XV (1968 ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. Martini), i cui statuti si conservano nell’Archivio di Stato: il a Firenze per diversi mesi; a novembre, fresca di stampa, Bartolomeo Scala gli inviò l’Apologia contra vituperatores civitatis ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dalla Fabbrica del duomo di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle di circoscrivere il suo intervento e di distinguerlo da quello dei diversi artisti che, sotto la guida diMartino ...
Leggi Tutto