PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nello stesso anno in unico volume, a Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martinodi Amsterdam; nel 1505, a Venezia, Aldo Manuzio ne pubblicò la prima ampia raccolta di opere, sotto il titolo Pontani opera; contemporaneamente iniziò a uscire a ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] al G. nel 1427; Brockhaus, 1905-06), e diBartolomeo Valori, morto nel 1427, esecutore testamentario del primo personaggio e probabile committente di entrambe le sepolture, collocate nel pavimento di S. Croce. Fu forse per accogliere questi incarichi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nuovo papa e lo accompagnò, insieme a Carlo Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il dimostra la politica monetaria; C. aveva promesso a San Martinodi non alterare le monete e Onorio IV, nelle sue ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] fratello dell'architetto Luciano Laurana, figlio dell'orefice e scultore Martinodi Pietro da Zara (Rolfs, 1904, p. 98 n. , Roma 1987, p. 19; J. Höfler, Maso diBartolomeo und sein Kreis, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1582 sposò Marta del fu Bartolomeo Dal Como, nipote di G. Zarlino; dal matrimonio di S. A. S. Francesco II d'Este nell'Arch. di Stato di Modena, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 419-445; O. Mischiati, L'organo della Basilica di S. Martinodi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzo Madama a Torino), commissionato da Giovanni Martinodi Parella diBartolomeo De Polli e di Pantaleone De Marchi, citati nei documenti come autori dei coro dei monaci e di parte ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , s'oppose il provveditor esecutore Nicolò Vendramin, per conto diBartolomeo d'Alviano, il quale rivendicò come "soi e presi nei dipinti; rivivevano in lui, si diceva, le fattezze diMartino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] e con lui sono da ricordare Iacopo Baldovini, Roffredo Beneventano, Martino da Fano, Iacopo d'Ardizzone, Goffredo da Trani, Bernardo d'A.; e la norma doveva essere di quelle che si rispettavano, se tra le Cautelae diBartolomeo Cipolla ce n'è una, la ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . 152), di assegnare al pittore il Ritratto diBartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi dovrebbe risalire il Ritratto di Giovan Battista Caniana (1671-1754) conservato nella basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo (Bergamo ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo diBartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del Carmine e , a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di Pisa, tra questi un "fratris ...
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