GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] civico di Fucecchio, in provincia di Pisa).
Quando nel 1428 Masaccio morì, giovanissimo, mentre lavorava a Roma per il papa Martino V, soluzione particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico diBartolomeo da Venezia), un pittore il cui limpido ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] il drago della parrocchiale di Predazzo, oltre ai ritratti diBartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini, di S. Nicola e altri santi per l'oratorio di S. Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] la Gloria di s. Paolino, la Consegna delle chiavi a s. Pietro e l'Elemosina di s. Martino.
Tra i tempietto" diBartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , sono rimaste solo quattro scene di predella raffiguranti alcuni avvenimenti della vita di S. Bartolomeo (Roma, Pinacoteca Vaticana, inv. a Siena dal giurista Martinodi Andreolo de’ Garati per Filippo Maria Visconti, duca di Milano (Milano, ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio diBartolomeodi Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] per la sua ieratica immobilità ed il rude plasticismo appare ancora ignorare le opere del Vecchietta e di Neroccio e la contemporanea scultura di Francesco di Giorgio Martini. A quest'ultimo il C. fu in seguito sempre legato sia come allievo sia come ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] 1945); di certo vi si era già stabilito nel 1641, quando venne nominato procuratore da Martino Caratti di Bissone, A. Muñoz, Francesco Borromini, lavori alla Fabbrica di S. Pietro, in Scritti in onore diBartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, p. ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Nel 1519 il G. sposò la fiorentina Antonia diBartolomeo Fortini. Nello stesso anno fu chiamato a stimare, risolvere, in Commentari, XXI (1970), pp. 302-305; Id., L'affresco di S. Martino a Montedoglio, ibid., XXVI (1975), pp. 156 s.; F. Zeri, ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] di Paladini, Lorenzo diBartolomeo, era un libraio veneziano, attivo nel 1576 per lo Spedale del Ceppo di Pistoia, nei cui documenti è citato di e angeli e una pittura con la Vergine e s. Martino (anche queste opere sono perdute). Si conserva, invece, ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] realizzazione dell'altare del Rosario disegnato da G.B. Caniana nel 1711 (Pagnoni). In S. Martino Vescovo, a Nembro, sarebbe diBartolomeo l'altare maggiore (già "altare dei morti", 1707), progettato da Caniana (Archivio informatico).
Gli vengono ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] manierismo "rudolfino" diBartolomeo Spranger e Cornelio di Haarlem, la "maniera addolcita" di Teodoro d' , L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, ad Ind.; M. Picone Causa, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, ...
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