GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] vicinia di S. Martino in Foro (Fiori, 1972).
Allievo di Francesco Galli Bibiena, che lo formò alla quadratura, alla pittura di il G. ideò la nuova facciata della seicentesca S. Bartolomeo.
I gesuiti intendevano da tempo completare la loro chiesa ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] di Rosà, eseguite in collaborazione con Luca Martinelli, rappresentanti l'una i SS. Valentino, Lazzaro e Bovo, l'altra i SS. Martino i SS. Pietro, Paolo e Bartolomeo, ancora in situ, sull'altare di S. Pietro, gravemente rovinata dall'alluvione ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] S. Pietro tra i ss. Martino e Quirico (firmato e datato 1531), eseguito per la parrocchiale di Bolgare, ma, come riferiscono le i ss. Agostino e Giovanni Evangelista, della chiesa di S. Bartolomeo, può agevolmente attribuirsi al F. proprio per la ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] (perduto) ricordato dal Brandolese (1795) nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Padova. L'esordio del F. a Rimini risale, secondo gloria con i ss. Martino e Giovanni Battista, eseguito per la parrocchiale di S. Martino e oggi nella chiesa ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda da Luca Arinello, la terza da Bartolomeo Vecchione e , pp. 31 ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, XI (1979), 35, pp. ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] di S. Martino a Martina Franca (Gambacorta, 1976), nonché il busto reliquiario di S. Teresa nella cappella del Tesoro di S. Gennaro a Napoli di monastero di Donnaregina aveva eseguito le statue di S. Anna e S. Bartolomeo "colla guida et indirizzo" di ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] certosa di S. Martino (documenti dal 1588 al 1622, in R. Causa, L'arte nella Certosa di S. Martino a di illustri esponenti del settore come L. Vaccaro, D. Lazzari, nonché di scultori di formazione squisitamente berniniana quali Pietro e Bartolomeo ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] ), dove affresca sulle pareti della navata un Martirio di s. Bartolomeo e un Martirio di s. Lorenzo: gli sono accanto P. A. a proposito del B. nella chiesa di S. Martino e in Del Frate per il santuario del Sacro Monte di Varese.
Fonti e Bibl.: Velate ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] (817-835). Al tempo del suo chiericato, verso l'810, l'arcivescovo Martino gli aveva conferito il monasterium di S. Maria delle Blacherne; più tardi fu rettore di S. Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, che poi gli ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] periodo giovanile appartengono gli affreschi della cappella di S. Martino nella Sagra di Carpi, attribuitigli dal Coletti; la Madonna i SS. Bartolomeo e Benedetto), già in S. Bartolomeo ed oggi nella Pinacoteca di Città di Castello, assegnatogli dal ...
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