BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] circondavano il castello del principe. Nella stessa area si trova la chiesa di S. Martino, risalente al secondo quarto del 14° secolo.La collegiata di Santa Croce e S. Bartolomeo fu fondata da Enrico IV nel 1288 come chiesa sepolcrale della dinastia ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] le pitture a S. Bartolomeodi Romeno; diffusi, invece, appaiono i velari, tra cui spicca quello di S. Romedio.Il di S. Marco a Trento, a cui sono state attribuite le pitture, di chiara impronta veronese, di S. Apollinare a Prabi e di S. Martino ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] che decorano le chiese di Santa Croce a Spišská Belá, S. Giorgio a Spišská Sobota, S. Bartolomeo a Lubica); da ricordare maliarstvo na Slovensku [La pittura gotica su tavola in S.], Martin 1942; id., Vývin výtvarného umenia na Slovensku [Lo sviluppo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ° e con la margella da pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma). L'utilizzo di S. Giorgio di Castro, S. Remigio di Corzonesco, in Canton Ticino, forse degli inizi del sec. 12°, e dai frammenti di S. Martinodi Olivone, per i quali il precedente di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al vescovo Lorenzo di Siponto, l'Incoronazione di Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martinodi Tours, il cui fu autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 1970; G. Giorgi, Le chiese di Lucca, II, San Martino, Lucca 1971; H. Schwarzmaier, diBartolomeo Bulgarini, indici forse di una presenza a L. dei loro autori (tutti oggi al Mus. Naz. di Villa Guinigi); una Madonna di Luca di Tommè, già nella chiesa di ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] in loco ‒ fra le quali emerge la figura diBartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si affiancano i nuovi apporti di un gotico moderato, di accezione cistercense. Per attuare il disegno di un ordine visibile, Federico si valse dell ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Nicola diBartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la 'migrazione' di questa una tipologia ricorrente in alcune fondazioni florensi: Santa Maria di Fontelaurato, San Martinodi Canale, Santa Maria della Gloria, ibid., pp. ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Affreschi G.B. Cavalcaselle).Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell'impossibilità di elencare i numerosi affreschi che si dispiegano sulle pareti delle principali chiese ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] più ordini, al di sopra del quale spesso si innalza una struttura arretrata a torre unica o doppia (Liegi, S. Bartolomeo; Maastricht, S. a Bonn, Roermond, Sinzig, Boppard).
La soluzione di S. Martino Grande resta esemplare anche per l'interno. Negli ...
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