MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] di A. Niero, Venezia 1996, pp. 303 s.; G. Perusini - T. Perusini, Un problema irrisolto della scultura lignea friulana. I rapporti tra Bartolomeo Convegno… 2002, a cura di G.B. Fidanza, Perugia 2005, pp. 35-46; L. Sartor, in Martino. Un santo e la sua ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] origine per la cappella degli Angeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987), la cui realizzazione dovrebbe cadere la tela con l'Adorazione dei magi a Treviglio, nella basilica di S. Martino e S. Maria Assunta; infine, si cita una delle ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] nella Trinità con i ss. Bartolomeo e Bernardo di Chiaravalle ai Cappuccini di Lugano e nei due quadri con E. Chini, Nuove opere diMartino Teofilo Polacco, Fra S. da V., Pietro Ricchi e Domenico Zeni, in Studi trentini di scienze storiche, II (1981 ...
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CORSINI, BartolomeoMartino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] gli anni intorno al 1660 (Baccini, in Scritti ined., p. LXXV,e prefaz. al poema, 1887, p. XXV). Il poema restò inedito per più di un secolo: intorno al 1740 se ne trattava la stampa in Bologna (Quadrio, VI, p. 729), ma solo nel 1768 Giuseppe Conti lo ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] e Martiniano), spettano ancora altri quadri, già oggetto di lunghe discussioni attributive: i due S. Francesco di Brera il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che con un'ultima impennata - intenso, modernissimo - sembra ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] spiegò matematica, arti nautiche, geografia e cartografia, Bartolomeo Cristini, che lo addestrò in aritmetica e generale del mare, generale delle galee di Sicilia e suo consigliere. Allo spagnolo Martino Vivanco, che era stato regio cappellano, ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] religiose (Annunciazione, collegiata di Camaiore; Assunzione, duomo di S. Martino a Lucca; varie versioni del Cuore di Gesù e del Cuore di Maria), in cui dimostra un avvicinamento alle istanze puriste.
Alla fine del 1810 Bartolomeo Cenami lo incaricò ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] di S. Paolo. Successivamente fu lo stesso Martino Innico Caracciolo, committente del monumento di Aversa nel 1768 lavorò al restauro della duecentesca chiesa di S. Bartolomeo nel complesso della certosa di Trisulti, nel Frusinate.
A partire dal 1766 ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio diMartino, che da T. Temanza (Vite dei [...] dal 1469, anno in cui dirigeva i lavori per l'erigenda chiesa di S. Michele in Isola. Sono ricordati molti suoi viaggi nel Bergamasco e Antonio Rizzo, a giudicare di alcuni lavori che il Lombardo, il Buora e Bartolomeodi Domenico Duca avevano fatto ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] condurre i lavori - avvalendosi fino al 1732 della collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Stendardo, e fino al 1738 di quella di Giovanni Martino Buonocore - appare comunque chiaro che fu il G. a caratterizzare armonicamente gli spazi, non solo sotto ...
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