MARTINOdiBartolomeo
Michela Becchis
MARTINOdiBartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeodi Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] che fu avviata la riedificazione interna della chiesa di S. Martino, quindi dopo il 1379, e dovette protrarsi per redasse il testamento in cui dichiarava erede unico il figlio Bartolomeo, fattosi monaco olivetano, e usufruttuaria la moglie se non si ...
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CANSACCHI, Martino (MartinodiBartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio diBartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, Un illustre giureconsulto umbro,MartinodiBartolomeo (Cansacchi) di Amelia (sec. XIV), in Boll. della R. Deput. di st. patria per l'Umbria, XXIX (1929), pp. 83-108; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] . I suoi discendenti si unirono con donne egualmente altolocate: il figlio maggiore diMartino, Bartolomeo, sposò Guglielma Pallavicini, marchesa di Bodonitsa (oggi Medenitsa), mentre Centurione I si sposò con una esponente, il cui nome è sconosciuto ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] della cappella, ma una vertenza sul prezzo, oltre a richiedere perizie di pittori come Gualtieri di Giovanni da Pisa, Cecchino da Verona, MartinodiBartolomeo e Sano di Pietro, fece sì che la pala fosse posizionata sull’altare soltanto nell ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse, II (1986), pp. 7-37; F. Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e MartinodiBartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; I. Bähr, Die Altarretabel des ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , alte circa m 1,75. Esse recano la policromia originale dovuta al pittore senese MartinodiBartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base della Vergine, assegna ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] dei Dolenti per la cappella del Crocifisso in duomo, cui lavorò nell'anno successivo, prima che passassero nelle mani diMartinodiBartolomeo per essere dipinte (Bacci, 1929, pp. 52-58); e nel marzo-aprile del 1416 assolse ad un pubblico incarico ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] senese…, p. 263) individua nel senese MartinodiBartolomeo un possibile maestro e nella scultura policroma cittadina, praticata da Domenico di Niccolò dei Cori, Francesco di Valdambrino, Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e Jacopo della Quercia ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] sala di Balìa, detta allora ‘sala nova’, nel Palazzo pubblico di Siena: a MartinodiBartolomeo spettarono senese, II, Siena 1854, pp. 19-33; A. Del Vita, Documenti su due pitture di P. S., in Rassegna d’arte, XIII (1913), 5, pp. 84-86; M. Salmi ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] o del primo Quattrocento (per lo Zeri, Guidoriccio due volte sfregiato, in La Stampa, 4 giugno 1981, attribuibile a MartinodiBartolomeo), all'assegnazione dell'intera opera al Settecento. A queste posizioni si è contrapposta una vivace schiera ...
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