BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] è documentato ancora nel 1333 (campana per S. Martinodi Pisa).L'attività di fonditori continuò con le successive generazioni - un Bartolomeodi Pisa fuse nel 1313 una campana per il monastero sulmonese di S. Lucia delle Benedettine (attualmente in S ...
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MARTINO da Signa
Paolo Falzone
MARTINO da Signa. – Nacque a Signa, nei pressi di Firenze, nella prima metà del secolo XIV. Scarse le notizie sul suo conto, desumibili per lo più dai registri dell’Ordine. [...] 28 marzo di quell’anno (ibid., III, 82, p. 34). Sotto il generalato diBartolomeo da Venezia (iniziato nel 1383) la posizione di M. in volgare) passassero in eredità al «venerabile frate Martino da Signa». Si precisava che M. avrebbe potuto disporne ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita eremitica un vecchio monaco di nome Biagio: B. ; A. Mancini, Per la critica del "Bios" diBartolomeodi Rossano, in Rendic. d. Accad. di archeol., lettere e belle arti, n. s., XXI ...
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MARTINOdi Vitale
Paolo Falzone
MARTINOdi Vitale (Martino bottaio). – Bottaio e uomo politico lucchese vissuto nella seconda metà del secolo XIII. Sedette tra gli Anziani, la suprema magistratura della [...] Buti, che la condisce di un sapido aneddoto: «Costui, che non è nominato, altri voglion dire che fosse Martin bottaio, il qual morì che M. era figlio di tale Vitale del fu Bandi di Porcari, della contrada di S. Bartolomeo in Silice (ibid., p ...
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BARTOLOMEOdi Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] egli era rettore dell'altare o cappellania di S. Michele, nella chiesa di S. Maria Maggiore, e in discordia con certo Servideo de' Tuttoloni per la cura di detta cappellania (Bologna, Arch. notarile, rog. diBartolomeo e Cesare Panzacchi, fil. 26, n ...
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BARTOLOMEOdi Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] papi Martino V ed Eugenio IV; mentre mancano affatto riflessioni personali e valutazioni politiche circa gli avvenimenti di cui .
Fonti e Bibl.: G. O. Corazzini, Diario fiorentino diBartolomeodi Michele del Corazza, in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] per il teatro Umberto, dove recitavano, sotto la direzione di C. Di Majo e L. De Martino, attori egregi tra i quali M. Del Giudice, M , il centro della riforma antiscarpettiana. Prima con L. Bartolomeo, quindi con F. Stella, Maria Grazia si cimentò ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] dei tre re con le tre tombe scoperchiate, un S. Bartolomeo e un S. Geminiano (sono andati perduti il Cristo volta avrebbe tramandato l’arte ai figli Martino e Antonio, e tramite questi al nipote Zenone diMartino. Non è chiaro il rapporto che legò ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] liquido, i locali, ecc. Tra il 1471 e il 1472 l'officina fu attrezzata e posta in grado di produrre: Martino fu ospitato nella casa in contrada di San Bartolomeo, ove abitava B., e dove ebbe sede la stamperia. Il 21 marzo 1472 vide la luce il primo ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] a Faenza il 16 dic. 1631, fece professione un anno più tardi, e presto venne investito dal suo Ordine di molti incarichi: fu guardiano a San Martino d'Este (1648), a Bozzolo (1650), a Finale (1652), a Fidenza (1660) ed infine guardiano e definitore a ...
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