La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] fine degli episodî concertanti (su modelli romani?). Anche Bartolomeo Gregori è designato, da alcuni, quale "inventore , I concerti popolari e il Teatro Regio di Torino, Torino 1914-15; E. di San Martino, R. Accademia di S. Cecilia, Roma 1915; L. de ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] Numerose le chiese importanti: S. Bartolomeo, basilica romanica (sec. XII) di tipo renano con nartece monumentale, rimaneggiata figurare come città: il primo muro di cinta riunì allora insieme il Mont Saint-Martin e la borgata situata nella pianura.
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] , lavorandovi gli ingegneri Gio. Maria Olgiati e Martino Bassi, e si eresse anche la vecchia cittadella borghi: San Bartolomeo, Valmadonna e gli Altini. Così nel 1805 il governo francese ordinava la demolizione dell'antica cattedrale di S. Pietro ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] . Istituiti fin dal sec. XII, quei mercati erano: la fiera bolzanina di mezza quaresima, quella di S. Genesio trasportata al piano dall'omonimo villaggio, e detta poi di S. Bartolomeo o di S. Egidio, cui si aggiunsero a metà del Trecento la fiera ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, compiuta da fra Paolino, un grande tabernacolo (1490) di Furono eletti in Viterbo tutti i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Famoso restò il conclave da ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] artisti stuccatori Andrea Castelli, Succatori e Bartolomeo Ridolfi di Verona, gli scultori e costruttori Areteli o lavoravano a Cracovia musicisti quali Nicolao di Cracovia, Sebastiano di Felsztyn, Martino Leopolita, Venceslao Szamotulski e, verso ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] sono un Martino e un Gherardo attestati da un documento del 1110. Lo stesso Martino fondò nel 1125 la chiesa di San Matteo e muore nel 1414; Antonio, capitano di una flotta contro i Catalani; Bartolomeo, che comanda una spedizione a Ventimiglia, ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] di Ollomont, di Valpelline; seguono la valle di S. Bartolomeo, la Valtournanche, celebre per la conca del Breuil, guardata dal Cervino, di incomparabile bellezza, la Valle di Challant-Ayas, ricca di coltivi, di prati, di magnifici boschi, quella di ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] della chiesa di S. Pantalon (1720-22), oggi a Brera, periodo che comprende certamente il Martirio di S. Bartolomeo (1718 c presto dimenticata, e oggi introvabile, nella chiesa abbandonata di S. Martino.
Per necessità pratica, essendo stato il T. quasi ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] la maggior parte degli affreschi della chiesetta di S. Martino dei Buonomini a Firenze, eseguiti in collaborazione con Bartolomeodi Giovanni, e parecchie altre pitture ancora.
Benedetto, fratello di Domenicy, nato nel 1458, morto nel 1497 ...
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