DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] (12 agosto); nel 1160 ricevette io lire di genovini da Martino De Mari e si impegnò a trafficarle in Sardegna, dove egli si preparò un piano di battaglia, su consiglio di Oberto Torre e dello stesso D.; l'operazione, tuttavia, fallì proprio per un ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] come "Iohannes de Ferrariis", fu abate dell'abbazia di Morimondo al tempo del papa Martino V (1417-1431), mentre un altro , L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-86; F. La Torre, L'utero ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] progetto di restauro del dipinto con i Ss. Cristoforo e Martino del Pordenone, ubicato sulla parete sinistra della chiesa di S. Rocco (Del Torre, 1988).
Appartengono agli anni più tardi dell'attività del F. alcuni dipinti a soggetto mitologico, nei ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] internazionale, realizzato nella torre Aquila del castello del Buonconsiglio nei primi anni dell'episcopato. Gli raggiunto da Sigismondo con Federico IV e grazie alla mediazione di papa Martino V, il L. poté ritornare finalmente alla sua sede, ma ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato torre via la natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati. Questa natura non si può torre stor. pratese, XII (1934), pp. 112 ss., Statuti dell'arte della lana di Prato (secoli XIV-XVIII), a cura di R. ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] una scelta di termini del tutto identici a quella della casa-torre Toscano: "Anni milleni Christi currebant duceni, inde trieni Volterra, Siena 1869, p. 111; A. Schmarsow, S. Martin von Lucca und die Anfänge der toskanischen Skulptur im Mittelalter, ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] Misteri del Rosario della parrocchia di S. Martino di Inveruno; è forse del G. anche la statua centrale della Vergine in legno G. - risalenti per lo più a Torre e a Latuada - dei gradini intagliati con Storie della Passione per l'altare di S. ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer de Vilaragut.
In compenso, Federico III, Della Sicilia nobile, II, Palermo 1759, p. 81; [F. Lancia di Brolo], Dei Lancia di Brolo, Palermo 1879, pp. 97-107; F. San Martino ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] di quello stesso anno. Dopo aver scontato la pena nella torre Pitiana del convento di Vallombrosa, G. fu liberato e Cicerone, il Trattato delle quattro virtù morali e il Libro dei costumi attribuiti a Seneca, ma in realtà di Martino di Braga, autore ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] l'accettazione della sua quota-parte del patrimonio immobiliare paterno consistente in beni a Lucca, Carignano, Torre in Val Freddana Gabrielli, che nel luglio dello stesso anno gli eredi di Ludovico e di Martino avevano acquistato per 4.600scudi ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...