Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] radicate nel territorio da secoli, intorno a Torre Pellice, la Ginevra italiana61. Nel 1983 Martini (1927-) alla promozione del dialogo ecumenico, non solo a livello locale e nazionale, dal momento che l’arcivescovo di Milano è uno dei promotori della ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] ma anche a S. Pietro, dove fece erigere una torre (dei duecentoventidue mesi del suo pontificato, ne trascorse circa III and England, Stuttgart 1976.
A. Fliche, in Storia della Chiesa, a cura di Id.-V. Martin, X, Torino 1976², pp. 17-275.
D. Hintner, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ricorderà, più tardi, di esser stato assediato allora nella torre di Londra e liberatone dal futuro Edoardo I. Da quel pp. 207-396; II, pp. 1-185; G. Martini, Regale sacerdotium, in Archivio della Società romana di storia patria, LXI (1938), pp. 156 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali, con una torre angolare. Dopo l'elezione al pontificato, a partire dal di Martino V di abitare a palazzo Colonna, ai SS. Apostoli). A partire dal 1465, avvalendosi dell'opera dell'architetto ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] momenti difficili poiché, fra l'altro, fu rinchiuso nella torre di Londra dal conte di Glover, venendo poi liberato solo , Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a Lione ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , anche in questo caso condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovo di Pamplona, per trovare una soluzione a quella di Urbano VI. Ricerca storica sull'origine di Acquarola e della sua baronia, Torre Annunziata 1967; A. Esch, Bonifaz IX. und der ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] internazionale, realizzato nella torre Aquila del castello del Buonconsiglio nei primi anni dell'episcopato. Gli raggiunto da Sigismondo con Federico IV e grazie alla mediazione di papa Martino V, il L. poté ritornare finalmente alla sua sede, ma ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] della Campania nella zona della penisola sorrentina: il monastero di S. Michele Arcangelo di Revigliano, tra Castellammare e Torre sorgere in diocesi di Squillace, nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio di Manfredi, ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...