DELLATORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] , e quando la nobiltà ebbe il sopravvento sulle corporazioni, si eressero a difensori delle arti ed inviarono a San Gimignano una legazione guidata dal DellaTorre. Gli ambasciatori furono accolti con molti onori, e riuscirono in breve a ripristinare ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] cittadina un indirizzo tale che lo stesso Martino IV, "malitiam et nequitias Raynerii capitanei della campagna per la sottomissione della Val del Lago (1298). Del resto egli conduceva una vita more nobilium, come attestano il possesso di una torre ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] (Torre del Greco, San Lorenzo, Resina),Napoli 1882; Relazione sommaria della mia 487, n. 32 (19), n. 38 (6); b. 488, n. 8 (3); F. Crispi, b. 667, n. 3 (18); S. Martino, b. 251, n. 7 (1-4); G. Massari, b. 811, n. 54 (1-2); P. S. Mancini, b. 642, n. 60 ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] crediti, in denaro e in terre poste nei pressi di Cerreto Guidi - in un terzo della casa avita, con la torre detta Boccadiforno, sita in Firenze nel popolo di S. Martino del Vescovo, e in un terzo di altre due case site nello stesso popolo: edifici ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] ; dal 24 luglio 1515 si trasferì ad Arezzo ove, sempre per un anno, fu notaio delle gabelle; dal 15 sett. 1517 fu per sei mesi notaio degli ufficiali di Torre, la magistratura cui competeva la confisca e la vendita dei beni dei ribelli; dal 10 marzo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] aveva garantito l'alta posizione in Curia. Cominciando dalla morte di Martino V (l'attuale libro V, decade III, v. Nogara, richiesto, attraverso il vescovo di Modena Giacomo Antonio dellaTorre, un catalogo degli uomini illustri del tempo, secondo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] affitti e gli appalti di varia natura (abbazia delle Tre Fontane, S. Martino di Viterbo, vescovato di Massa) e talvolta 1963, ad Indicem; Correspondance des nonces en France Dandino, DellaTorre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. Lestocquoy ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Gallicae, VI, Correspondance des nonces en France Dandino, DellaTorre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. ) 1967, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; H. Jedin, Storia del concilio ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] (lett. 18 ott. 1822 al ministro degli Esteri conte DellaTorre) rifiutava una missione a Costantinopoli (con lo scopo di condurre Della Margherita, e dopo che verosimilmente le due relazioni fatte pervenire nel maggio 1835 al conte di San Martino ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] quel Pagano dellaTorre che undici anni dopo avrebbe gettato le fondamenta della signoria della sua famiglia A. Muratori, Rerum Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 1140; Martino Polono, Chronicon, in Monumen. Germ. Hist., Scriptores, XXI, a. c ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...