GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] ancora inquilino di Mario Mellini, nelle case adiacenti alla torre, con una famiglia di sette persone oltre lui, a Leone X una copia manoscritta e una a stampa della sua opera contro Martin Lutero, la Curia decise di farne rapidamente una nuova ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] , e un suo nipote, Niccolò, proprietario dell'altra metà, il 20 maggio 1247 vendettero alla famiglia Ceba una torre nel quartiere di S. Siro.
Il 4 che nel 1251, grazie anche alla mediazione di Martino, prevosto di Parma e delegato del pontefice, il ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] era a Torre del Greco per comunicare all'arcivescovo di Napoli i primi risultati dell'indagine svolta sulla provenienza della falsa bolla alle necessità della Corona: al momento della deposizione, era ormai prigioniero dell'infante Martino. Le truppe ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] della Toscana e delle Università di Volturara, Torre del Greco, Portici e Resina. Nel novembre dello e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 45-50; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle idee giuridiche in ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] C. scriveva ancora a Martino Marzano per assicurargli la fedeltà a Napoli e imprigionato nella torre di S. Vincenzo in ibid., II (1890), pp. 10, 13 e.; V. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni, in Arch. stor. per le prov. napolet., n.s., ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] ; il S. Biagio è identificabile con quello sulla Torre Puncijela delle mura ovest della città (Novak Klemenčič, 2001-2002, pp. 293-298 S. Maria la Nova a Napoli: «Petrus de Martino Mediolanensis, ob triumphalem arcis novae arcum solerter structum, et ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] gli Orsini e i Colonna e apprezza Martino V ("...tenne uno quieto e tranquillo fu veduto lo più triste governo de robarce dentro della terra e fore, et ogni die faceano mecidia e in una casa di S.Agostino, a Torre dei Campo. Nel 1464 subentrò al padre ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] soltanto un piccolo volume in ottavo di versi in lode di Martino Lutero, che teneva per pura curiosità.
Nella sua difesa il pp. 22-24 (ripubblicato in seguito nella sua Storia della Riforma in Piemonte, II, Torre Pellice 1936, pp. 63-65), si limita a ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] contro il C. e il pontefice. Nell'aprile del 1203 la torre dei Conti - che era stata fatta costruire in città dal C. della contea, comunque, indusse il C. ad indirizzare altrove la propria politica espansionistica. Secondo il Chronicon di Martino ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] torre (ibid., p. 363); l’intaglio dell’ancona per l’altare maggiore, tuttora in sito e ospitante l’Assunzione della ancora in vita in un documento con il quale il lapicida Martino da Bissone s’impegnava a realizzare la fontana dei Pescherii su ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...