COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] euforica, quando in sogno s. Martino e Bonifacio VIII gli annunciarono la vittoria delle forze comunali. La battaglia invece non 1352. C. resterà più di un anno chiuso in una torre del palazzo pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . C. F. nel Risorgimento italiano, pref. di G. Martino, Faenza 1962, è la più ampia e aggiornata biografia del nel maggio 1848, ibid., III (1961), pp. 3-7; A. Torre, Le condizioni delle province napoletane nel 1860, ibid., I, pp. 3-18, 273-293; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . Leone, E. Molé, V. La Rocca e F. De Martino. Scrisse anche alcuni saggi in materia penale, tra cui vanno ricordati Il memoria (Corriere della sera, 23 apr. 1961).
Fonti e Bibl.: Torre del Greco, Arch. De Nicola; G. Giolitti, Memorie della mia vita, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Ludovico San Martino marchese d'Agliè per volontà ducale, in una torre del Castello, dove rimase, quanto 133 n. 4, 134 n. 1, 136 nn. 1 e 5; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina...,II, Torino 1869, pp. 470-477, 479; Id., Storia ... di Carlo ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] campanile, a sostituzione della precedente tardogotica: forse in origine pensata per circondare la torre sui quattro lati ed è particolarmente evidente nella chiesa parrocchiale di S. Martino, in costruzione dal 1553 (sebbene forse progettata sin dal ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Bentivoglio), mentre il palazzo e la torre dei Bentivoglio furono abbattuti. La riorganizzazione - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A. Todesco, Annali della città di Modena (1501-1547), a cura ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . III Volta Mantovana, Cavriana, Rodigo, Ceresara e San Martino Gusnago: L. III nel giro di sette anni aveva area della ormai fatiscente casa del mercato ed eretta la torredell'Orologio; alla fine degli anni Cinquanta le piazze centrali della città ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e formazione, 1945-1966
Lucilla e i bambini erano tornati a Torre Pellice, a luglio, in una casa messa a disposizione da fu l’approccio metodologico di De Martino nell’ambito della psicopatologia e della psichiatria sociale e transculturale. Da ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed altre in territorio di Reggio. Lionello, poi, lo inviò opere già precedentemente iniziate, come la torre campanaria della cattedrale, o la sopraelevazione di quel ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , fino alla torredell'orologio, nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere romano. La sala dell'oratorio è il il B. prese parte agli studi concernenti il borgo di San Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...