GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tratto da un'aristocrazia selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di della formazione del governo presieduto da C. Alfieri di Sostegno (poi da E. Perrone di San Martino), che pure includeva tre amici ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] segreteria di Francesco De Martino. Alla vigilia del comitato centrale di luglio, era questa l’immagine fornita da Giampaolo Pansa: «Un il tempo necessario». Alla fine cercò un buon canale di comunicazione con gli Stati Uniti per trovare una ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] pervenire nel maggio 1835 al conte di San Martino avevano ridimensionato i "noiosi, disgraziati... affari di il normale canale diplomatico, nei mesi caldi del '48 fu meno importante, né meno importanti sono i numerosi dispacci da lui inviati al ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] provvisorio e stese altre due lettere firmate da quest'ultimo il 24 e il 27 ag archeologica di Pompei un canale di formazione professionale alternativo presso l'archivio del Museo di S. Martino. Fra gli autografi, dispersi in varie biblioteche ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] ma anche della madre, che manteneva aperto un canale diretto col papa.
Nei primi anni del pontificato, nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi nei possedimenti di Viterbo e San Martino al Cimino, dove visse ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] soprattutto dalla riapertura del canale di bonifica di Corfino Prefazione che le note dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli , pp. 203-24; A. De Martino, La nascita delle intendenze. Problemi dell'amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] noto sotto il nome umanistico di Aventinus, da Juan de Mariana a Juan Ginés de Sepúlveda perciò, anche questo un canale particolare, ma non trascurabile della non senza altre influenze, crebbe Ernesto De Martino, che si volse agli studi di etnologia, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] cambiò radicalmente il ‘canale di diffusione’ giuridico del testo: da ciò la donazione costantiniana seguì la conferma definitiva di Ulrich von Hutten, di Martin Lutero e della successiva polemica confessionale protestante146, e più tardi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la forza anche alle chiese italiane la disciplina voluta da Costantinopoli, e papa Martino I (649-653) fu addirittura deportato nel cristianesimo del Mezzogiorno aveva trovato, infatti, un suo canale elaborativo ed espressivo tra i più importanti, e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] risalire alla metà del sec. XVI.
DaMartino, nato nel 1570 a Lussinpiccolo, e da Antonia Giadrossich di Francesco, nacque il tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...