LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] quelle spagnole fin nel canale di Malta, provocando risentimenti le esportazioni di grano verso Malta, colpita da una carestia, e l'anno seguente due per la successione, che vide di nuovo protagonista Martin de Redin, il quale questa volta riuscì ad ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] Parri, Paggi e la socialista di Lussu, De Martino, Codignola" (Mola, p. 283). Si di fuoco per un tempo relativamente lungo, così da infliggere al nemico il massimo di perdite e in casa di un agricoltore a Canale d'Alba. Qui trascorse un periodo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] da Carlo V la ratifica dei suoi privilegi feudali: infatti, nelle istruzioni del 25 luglio 1523 a Martino della Repubblica di Genova, Genova 1854, II, p. 696; M. G. Canale, Nuova storia della Repubblica di Genova, Firenze 1864, pp. 363 ss.;L. ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] democratico e le dimissioni dell'intendente G. Ponga di San Martino; il testo fu letto dal C. stesso il 12 dicembre redatto da C. Reta.
Come avvocato, il C. difese liberali genovesi processati per motivi politici dal governo, come M. G. Canale per ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di religiosi e di laici che coadiuvava il vescovo Martino (Archivio di Stato di Pistoia, Taona, 1044 agosto del 10 aprile 1208 Gisletto del fu Gianni da Prombialla, allora in lite con lo spedale : un legame e un canale di gestione sociale che passava ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] fu invitato da questo - con Giuseppe Sardi - ad andare a Ravenna. Secondo il Marcheselli avrebbe decorato l'abside di S. Martino a Rimini . Bonamini). Anche a Rimini eresse il faro sul porto-canale (1754), oltre alla torre dell'Orologio (1759), fatta ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] nel punto d'incontro fra il canale principale e un suo piccolo affluente in trono fra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino per la chiesa cremonese di S. Agostino, coi ss. Paolo, Giovanni Battista e Martino (1594 circa: Isola Dovarese, chiesa di ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il maestro marmoraro Gennaro De Martino, su disegno di F. Fuga e fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà (pp. 280, 333); V. Rizzo, Aggiunte a Tagliacozzi Canale, in Napoli nobilissima, XXIII (1984), pp. 136-150; ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] Pellice, di Chisone e di San Martino. Ottenuta il 9 aprile la nomina e di capitano generale, nell'isola di Sardegna, da cui ritornava quattro anni dopo per assumere, il al 1765, in merito all'utilizzazione del canale derivato dal Pellice, di cui egli ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] ratifica ufficiale di questo trattato da parte delle due città. Infine con il quale Morando, figlio di Martino dei conti di Lavagna, prestò giuramento , Genova 1962, n. 50; M. G. Canale, Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi dalle ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...