GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] lavorò alla ristrutturazione della chiesa di S. Martino e a quella di una parte del per la prima volta a Palermo da G.B. Amico. La facciata , in Siracusa nuova, 2 marzo 1974; C.G. Canale, Noto la struttura continua della città tardo-barocca…, Palermo ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] ripercorrere i passi di F. San Martino conte di Agliè - diplomatico e delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio Amor (1886) ben si attaglia la definizione coniata da C. Ritorni per il Prometeo di Viganò (Scala, ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] visitò l'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e ed umida della laguna: Il Canale della Giudecca (1869: Venezia, priv.), Cimon della Pala e San Martino di Castrozza (Venezia, Galleria d' ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] risalire alla metà del sec. XVI.
DaMartino, nato nel 1570 a Lussinpiccolo, e da Antonia Giadrossich di Francesco, nacque il tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , venisse destinato, in sostituzione di monsignor Canale, all'importante carica di tesoriere generale della M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio daMartino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), e Leonardo da Vinci (1452-1519). I scavo di un canale a nord di Firenze, in modo da aggirare un tratto non navigabile del fiume. Quindi il canale che Leonardo disegnò ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] monsignor S. Canale, e su aristocratiche quale Candido e il suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia pp. 145-147. Per una visione d'insieme si rimanda alla voce stesa da N. Mangini per il Dizion. critico della lett. ital.,a cura di ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Dimostrate da tempo del tutto erronee le testimonianze di Giovanni di Victring e del continuatore di Martino di Cremona, Parma, Reggio e Bergamo. Pur ostacolato da un canale artificiale fatto costruire dai Milanesi, riuscì infine ad attraversarlo e ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a far penetrare una flotta per mezzo di un canale scavato tra Panego e il fiume (aprile 1439); in da Leonessa, in Arch. veneto-tridentino, IV (1923), pp. 157 ss., 162; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilananella politica di Martino ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare l'energia del canale di scolo che scendeva al Tevere. Sulla via Ostiense, a metà più equilibrate (cfr. E. Zocca, Onorio e Martino, pp. 103-47) se, da un lato, affermano con decisione la sua perfetta ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...