BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] nei secoli, si designarono quarantuno autorevoli cittadini che elessero il nuovo doge Lorenzo Tiepolo. Tra questi quarantuno, secondo MartinodaCanale, ci sarebbe stato il B.; il Dandolo, invece, nella sua Cronaca, lo annovera tra coloro che nel ...
Leggi Tutto
BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] . Script., XII, Mediolani 1728, coll. 372 s.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia,ibid., XXII, ibid. 1733, col. 562;MartinodaCanale, Cron. veneta, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 518-524; Cod. dipl. delle relaz. fra laLiguria,la Toscana e ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] L'ultima notizia che abbiamo sul B. rimonta al 1278; è probabile che egli sia morto poco dopo questa data.
Fonti e Bibl.: MartinodaCanale, La Chronique des Veneciens,a cura di G. Galvani, Par. 194-200, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 502-512 ...
Leggi Tutto
. Valle, lunga 32 km., serrata fra l'Altipiano dei Sette Comuni e quello del M. Grappa, che la Brenta percorre dopo aver attraversato la Val Sugana; vi entra a Primolano (a m. 217 s. m.) per sboccare sopra [...] di San Martino di Castrozza e può dirsi contenda il primato alla corrente principale, al Canale di Brenta le coltivazioni l'uomo ha tratto profitto di ogni lembo di terreno.
Da Valstagna allo sbocco in pianura, dall'una e dall'altra parte lungo ...
Leggi Tutto
CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] giovane nobile (secondo alcuni Stefano Cigala e secondo altri Martino Spinola), che non soltanto si rifiutò di restituirgli una certa scrittore genovese M. G. Canale, in un romanzo storico a chiave, intitolato Paolo da Novi (Genova 1838), intendeva ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fianco della basilica di S. Marco e qualche altra scrittura anonima.
Nella città e nella regione dove, nel Duecento, MartindaCanale scriveva in francese la sua Cronique des Veniciens, sorgeva a cavallo dei secoli XIII e XIV il fenomeno dei poemi ...
Leggi Tutto
TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] tra la riva sinistra della Loira, lo Cher e due canali laterali, è attraversata da una via principale, larga e lunga, che la divide sede metropolitana si ritiene da alcuni che cominciasse ad agire durante l'episcopato di S. Martino; da altri, verso la ...
Leggi Tutto
Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] B. lasciò l'Umbria ed affrontò vittoriosamiente sul fiume Canale, nel Faentino, le milizie collegate di Ladislao e di con seguito quasi regale, si recava a Firenze, dove ricevette daMartino V l'abbraccio della pace. Il 26, furono firmati i capitoli ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), dove l'abate diede inizio alla costruzione dell'eremo di S. Martino in (1991), pp. 231-258; K.-V. Selge, L'origine delle opere di G. da F., in L'attesa delle fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] M., "di una regia nella defenestrazione di De Martinoda parte di Giacomo Mancini [(] per consumare una vendetta personale la linea del segretario, come il direttore del telegiornale del secondo canale della RAI TV, A. Barbato, il quale, sgradito al ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...