FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] l'Ascensione nella chiesa di S. Martino di Lupari (Padova; Miotti, 1970- censura, agosto 1833): raffigura una giovane donna in camicia da notte seduta sopra un letto; a destra, sopra una Trecento, svolta lungo il Canal Grande per festeggiare dodici ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] . Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo (il cui bozzetto si conserva nella direttore della fabbriceria della pieve di Canale d'Agordo.
Con la proclamazione a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] della corte vescovile di Trento, Martino Teofilo Polacco, era forse col Bambino e i ss. Domenico e Caterina da Siena.
All'ultimo periodo di attività del G. , pp. 36 s.; L. Felicetti - V. Canal, Memorie storiche di Tesero, Panchià e Ziano nel Trentino ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Fossa dei Bicchieri, Fossa degli Angioli, Canal Bianco, Sponda: cave che furono visitate da personalità e committenti del calibro di G. in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini) e fu professore onorario dell' ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] 1640 secondo altre fonti; tenne casa "sul Canal Grande dirimpetto Rialto, e sulla piazza di Santa e un altro intitolato Marmor Pisanum, arrivarono da Firenze nelle sue mani: per non dire , di mano di Martino dal Friso (Martino Benfatto), al cardinale ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] 1886, prevedeva la redazione del progetto di una «grande sala da concerti, con sue dipendenze» (Roma, Archivio storico dell’Accademia principali committenti, per un villino in via di S. Martino della Battaglia, ad angolo con via Sommacampagna (1898). ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Tiepolo). Caporiacco, Madonna e santi, 1774 (chiesa S. Martino al castello).
A ciò sono da aggiungere i lavori citati dallo Zuccolo (Mss. Joppi 154, Conforti ...): ritratti del Luogotenente Canal, di Due preti, del Figlio del luogotenente Giustinian ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] i suoi primi rudimenti artistici da Leopoldo Zuccolo, che lo nominò apertamente ispirato alla pittura di Giambattista Canal, il salone del palazzo Susanna- quella di S. Martino vescovo di Ravosa (1829), nella chiesa di S. Martino a Nespoledo (1830- ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] Rovigo con G.B. Canal per eseguire le quadrature di teatro Nuovo di Padova e il sipario creato da Melchiorre Cesarotti nel 1787, in Il Veneto, G. Pavanello, Quattro pittori veneziani settecenteschi a S. Martino di Lupari, in Boll. del Museo civico di ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] veneto del Cinquecento, veicolato dalle incisioni da dipinti dei Bassano, del Veronese, I i ss. Giovanni Nepomuceno, Martino, Bartolomeo e Giovanni Battista, 1900), p. 11; L. Felicetti - V. Canal, Memorie storiche di Tesero, Panchià e Ziano, Cavalese ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...