FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il 27 luglio riceveva il diritto di percepire le procuratorie (80 fiorini d'oro). Il 18 apr. 1372 Gregorio XI lo inviò di nuovo gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] possesso l'anno seguente e che gli fu poi riconfermata da Martino V nel 1429.
Il 15 maggio del 1428 la regina 371, 373, 380, 404, 418; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 47, 154, 160 s., 201, 291, 307, ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] e la Corsica era attaccata da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore del passaggio di Genova visconteo. Dopo aver soggiornato a Firenze, il D. si trasferì a Roma, accolto da Martino V. A Genova, in quel medesimo periodo ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] il 1250 e il 1285, narra in dieci libri oltre un trentennio di scontri, rivalità e antagonismi tra le casate di Svevia, d'Angiò e d'Aragona.
Dopo aver viaggiato in Sicilia e aver soggiornato a Roma, S. è vescovo di Mileto nel 1286, ove muore nel 1296 ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] 132 s., 135, 137-141, 143, 145 s., 152; A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio, re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem; G. Sorgia, Corsica, Genova ed Aragona nel basso medioevo, in Studi sardi, XX (1966-67), pp. 195, 197; F. C. Casula ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] confisca contro traditori e ribelli emanati da Pietro d'Aragona dopo il suo arrivo nell'isola. Sappiamo per ss., 207; J. Zurita, Anales de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età agioina ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] e rassegne, XXIV (1999), pp. 70-87; S. Fodale, La Corsica nella politica mediterranea di Martino l'Umano, ibid., p. 98; S. Fossati Raiteri, La Corsica tra Alfonso d'Aragona e Tommaso di Campofregoso, ibid., pp. 100-106; M.G. Meloni, Un episodio della ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] . in questi anni.
Il 12 ag. 1408 fu nominato vicecancelliere di Martino il Giovane non quale re di Sicilia, ma quale primogenito del re d'Aragona e suo governatore generale nei regni di Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna e Corsica, e nelle contee di ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , pareva disposta a rinnovare l'adozione di Alfonso d'Aragona e questi era sollecitato a tornare nel Regno da Roma 1927, pp. 80, 82 ss., 86, 89 s.; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 52 s., 69, 71, 82 s., 119 s., 168, 194 ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] questo capitolo, con il quale il re Federico d'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso 'Illuminismo alla Restaurazione. D. Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 45-50; A. De Martino, Tra legislatori e ...
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