MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] familiare passò allo zio Carlo che provvide a ottenere da papa Martino V la legittimazione dei tre figli di Pandolfo, e la la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , i tentativi di re Martino, e in seguito di Alfonso d'Aragona. La rifondazione del Regno siciliano la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a Federico II di Sicilia, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1435), l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonso d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] il papa ratificasse l'accordo, riconoscesse il fratello di Giacomo, Alfonso, come re d'Aragona, revocasse la crociata contro l'Aragona, bandita da Martino IV, e annullasse le censure ecclesiastiche comminate contro gli Aragonesi. O., invece, rifiutò ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aggiungeva l'interdetto lanciato contro la Sicilia da Martino IV che doveva risultare particolarmente gravoso per una clausola del trattato di Anagni del 1295 tra Giacomo II d'Aragona e Carlo II d'Angiò.
Il suo sigillo la rappresenta all'impiedi, in ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] , nel 1403, poteva contare su un'ampia rete di alleanze politiche ed avere al suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B. mosse i primi passi per organizzare un incontro ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] che si riuniva intorno a Giovanni Geronimo Acquaviva d'Aragona, promotore di un tentativo di poesia satirica bisogna aggiungere gli inediti del ms. 180 del fondo S. Martino dellaBiblioteca nazionale di Napoli, pubblicati da S. Longhi in Rinascimento, ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] trattare con il cardinal Adimari arcivescovo di Pisa, inviato da Martino V per chiedere l'appoggio di Alfonso V. L'unità della risposta ai propri inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la flotta napoletana per la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di nuovo ad esulare La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] d'Italia". Agli studenti, invece, era riconosciuta l'esenzione da ogni tipo di dazio e gabella.
In quegli anni era stata affidata al G. la tutela di Pirro e Scipione Gonzaga, figli di Carlo (suo cugino e appartenente al ramo di San Martinod'Aragona ...
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