Nipote di Artale I. All'avvento in Sicilia di Martino e Maria d'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402) ...
Leggi Tutto
Francescano (n. Palma, Maiorca - m. Malta 1420), maestro nell'università di Tolosa (1396), confessore del re Martino I d'Aragona (cuidedicò una Cuarantena de contemplación, sul modello dell'Arbor vitae [...] crucifixae di Ubertino da Casale); alla morte del quale sostenne il pretendente alla successione Giacomo di Urgel; il pontefice Martino V lo fece poi (1418) vescovo di Malta. ...
Leggi Tutto
Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
Leggi Tutto
Egidio Muñoz (m. 28 dic. 1446); eletto nel 1423 col concorso di tre soli cardinali, trovò l'appoggio di Alfonso d'Aragona contro il papa romano Martino V. Ma, accordatosi questi con Alfonso, abdicò (1429) [...] restando da allora semplice vescovo di Maiorca ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] Ciò risaltò maggiormente, più che dai negoziati tra Alfonso III, successore di Pietro III, e Carlo di Valois, che papa Martino IV aveva investito del regno d'Aragona, dalle trattative che menarono agli accordi del 1292 tra Bonifacio VIII e Giacomo II ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , mentre le due sorellastre di lui, Maria, figlia di Caterina d'Aragona, ed Elisabetta, figlia di Anna Bolena, che il padre aveva fedele alla maniera di Wren. La sua opera principale è St Martin-in-the-Fields a Londra. Sir John Vanbrugh (1664-1726), ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] principe di Salerno e suo vicario, nel piano di S. Martino in Calabria fece da un parlamento promulgare un lungo statuto che, della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908; M. ...
Leggi Tutto
SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] nello stesso anno, ma in segreto!), sostenuto da Alfonso d'Aragona e da lui soltanto, fino al 1429, quando quei pseudocardinali, mediante una finzione di conclave, concentrarono i loro voti su Martino V. Ma il tremendo periodo di prova per la Chiesa ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] delle chiese gotiche della città. La chiesa parrocchiale di S. Martino, in stile gotico della seconda metà del sec. XIV, ha : perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un ...
Leggi Tutto