LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] cura delli frati e sença confessione né comunione" (Ricordanze, p. 174). Intervenne allora Martino V obbligando, a tal fine, i frati minori di S. Bartolomeo. Gli osservanti, accettando l'incarico, richiesero come contropartita la clausura. S. Lucia ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] il 1º luglio affidava, con la riserva del regresso, allo zio Bartolomeo Cesi. Tenne invece per sé la diocesi di Orte e Civita Martinori, era stata fatta erigere da lui su disegno di Martino Longhi, ma che è opera generalmente attribuita a G. Guidetti ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] la moglie e i suoi undici figli in Val Chisone, in terra francese.
La reazione dei valdesi fu immediata: mentre Bartolomeo Jahier di Pramollo e Giosuè Gianavello di Rorà organizzavano bande armate sui monti della Val Chisone e della Val Pellice e ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] conventi (ibid., n. 454), da identificare, forse, in S. Bartolomeo di Marano a Foligno, terminato nel 1415, e nel convento di del suo discepolo Tommaso Bellacci, il quale nel 1419 ottenne da Martino V "che sei lochi di novo per la Calabria podessero ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fa conoscere alcuni membri della "famiglia cardinalizia": Martino de Alemannia, arcidiacono di Aquileia, qualificato come XI, Bologna 1906, p. 115; G. Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' Raimondi, in L'Archiginnasio, X (1915), pp. 248 s.; ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] del Monte dei gentiluomini, residente nel terzo di S. Martino. Nulla si conosce della sua infanzia e dei suoi questo si aggiunse alcuni anni dopo quello della parrocchiale di S. Bartolomeo a Siena, che Sisto IV, insieme con la conferma del precedente ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] redatto il 10 novembre dal giudice cittadino e cronista Bartolomeo da Neocastro.
Abbiamo inoltre notizia che il 15 pontificia. Come estensore di indulgenze pontificie lo troviamo infatti con Martino IV a Orvieto fino al 1284, a Perugia nel 1285, ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] sistemazione, ringraziando poi Francesco canonico di Ferrara e Bartolomeo Ghiselardo per i buoni uffici interposti. Poco tra cui quelli di S. Lorenzo in Collina e S. Martino. A Ferrara dovette alloggiare presso un conoscente del padre, Mariano ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] 'Arch. di Stato di Firenze, Diplom. del monastero di S. Bartolomeo di Piancastagnaio, pergg. 1273: 1273, sett. 2; 1278, sett. 5. Cfr. inoltre Les registres de Martin IV (1281-1285), a cura di F. Olivier-Martin, I, Paris 1901, n. 413; Les registres de ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel Il 17 settembre il L. fu quindi condotto, per volere del pontefice Martino V, nella rocca di Imola e vi rimase fino al 5 settembre ...
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