CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] i fermenti religiosi che diffondevano nelle aule del Nazareno uomini come Martino Natali e Urbano Tosetti - coi quali il C. compì i svizzero l'editore e scrittore protestante Fortunato Bartolomeo De Felice; informazioni pervenivano dagli agenti di ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] ci vengono confermate punto per punto dal già ricordato atto rogato da Bartolomeo Foxio.
Tale atto, una chartula venditionis, venne scoperto nell'archivio della Badia di Valserena (S. Martino de' Bocci) dal Drei, che nel 1934 ne dette un'edizione ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] commenda di Vertemate, in diocesi di Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. , n. 59; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX..., Città del Vaticano 1931, pp. 901 ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] in contatto con Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ci informa che a Norimberga (insieme con i fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo, i "quattro signori di Berna"); nell'ottobre del 1423 a ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] più tardi il F. prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Martino V nominò il F. vescovo di Anagni; il 20 novembre fu consacrato a ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] riformatori va collocata la fondazione di monasteri legati a ordini nuovi, cioè S. Bartolomeo di Vallombrosa, creato nel 1124 da monaci vallombrosani chiamati da L., e S. Martino di Obbiate (vicino a Mosezzo), dove l'abate di S. Benigno di Fruttuaria ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito da Bartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate, 1300 in terza promozione, cardinale con il titolo di S. Martino ai Monti. Nel luglio di quello stesso anno il pontefice affidò ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì ’editore Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con il ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli Laurent, L'activité d'André Chrysobergès o. p. sous le Pontificat de Martin V (1418-1431), in Echos d'Orient, XXXIV (1935), pp. 414 ...
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