DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario arcivescovile. Quando Martino V, eletto papa a Costanza nel 1417, si mise in ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] nella prima metà del sec. XIII da Bartolomeo, di cui doveva essere il primogemto, se nel 1276, dopo la sua morte, gli , nipote dell'imperatore Federico II di Holienstaufen, che papa Martino IV, reggente del Regno di Sicilia, riuscì a soffocare solo ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] di guerra (v., in proposito, P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 89 ss.). Le cronache bolognesi (in si compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dal Pozzo, il 25 aprile. Dopo l'annunzio solenne ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] al 1420 i due fratelli erano in società con Bartolomeo Spinelli. Il C. inoltre consolidò la sua posizione economica ambasciatori nominati dal governo fiorentino per accompagnare il pontefice Martino V nel suo viaggio verso Roma. Morì a Castrocaro ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] vi rimase fino al 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier, lo trasferì a Bologna per servirsi della sua opera priore, pare abbia rifiutato la dignità cardinalizia offertagli da Martino V e dopo breve tempo morì, vittima di una ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] il paliotto che fu fatto nel 1741 dal maestro marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio di Martino V: nel frattempo aveva conseguito il titolo di dottore in diritto ed insegnava presso lo Studio romano. In quella data egli ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] Paolo Burlamacchi"; rientrato a Lucca, sposò Maddalena di Bartolomeo Cenami con dote di soli 1.000 scudi: secondo Chiara, che era nata nel 1531, aveva sposato nel 1548 Benedetto di Martino Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Lucca, Bibl. gov., ms. 1941: ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Udine, intorno al 1441, insieme con altri lombardi quali Lorenzo di Martino da Como, Amicino da Como e un certo Luchino (Someda De e dalla Filippini (1903, 1908), con l'architetto Elia di Bartolomeo da Ponte il cui nome compare nel duomo di Città di ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] probabilmente un rigido agostiniano in teologia, poiché lo troviamo, nel 1782, insieme con Pietro Tamburini, Giuseppe Zola e Martino Natali, fra i relatori di una tesi teologica del giovane don Vincenzo Besozzi (noto per le sue idee ecclesiologiche ...
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