MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] genovese di Pammatone, ora nella chiesa dell'ospedale di S. Martino, quest'ultimo documentato dal pagamento all'artista nel 1666 ( attento studio della pittura postcaravaggesca, in particolare di Bartolomeo Manfredi; al contrario Cristo e l'adultera ( ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] il figlio Cristiano, iscritto più tardi, come lo zio Bartolomeo, alla matricola dell’Arte degli orefici. Nel 1425 fu il novembre del 1427 si compose la vertenza con Nicolò di Martino, detentore di una delle più fiorenti aziende di commercio di ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] contro l'abate della badia fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di dilapidarne i beni, e i conseguenti di J. Gay, nn. 367-376, 378 s.; Les registres de Martin IV, I, a cura di F. Olivier-Martin, Paris 1901, p. 40 n. 104. Alle opere manoscritte e a ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] era membro del collegio di religiosi e di laici che coadiuvava il vescovo Martino (Archivio di Stato di Pistoia, Taona, 1044 agosto 6 e 1044 Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. Strazzullo, 1600-1750), Torino 1972, p. 107; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, pp. 34, 38 s., 41, 49, 99 n. 68; ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] gli affreschi del presbiterio – raffiguranti S. Martino in gloria al cospetto della Trinità nel catino Urbino 2008, pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo e Marino detta di Santa Rita, Argelato 2009, pp. 47-63; G. Zavatta, ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] S. Vincenzo Ferreri (1748, Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele con il Martirio dei ss. a Parma il 22 settembre 1776 e fu sepolto in S. Bartolomeo.
Il 2 settembre dello stesso anno aveva stilato, con atto del ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] , mentre la solenne orazione ufficiale fu pronunciata da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu Esso è conservato a Firenze presso l'Archivio dei Buonuomini di S. Martino (non reca segnatura in quanto l'Archivio è in fase di riordinamento ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] 354, 365); nel 1390 è elencato come consigliere del terzo di S. Martino (informazione di Michael Mallory); nel 1392 ricevette insieme a Meo di Pero , ma i busti di S. Paolo e S. Bartolomeo che facevano parte dell'affresco (e che si conservano ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] nella sua dimora bolognese in contrada "case nuove di S. Martino" (Medici, 1857, p. 21), rivolgendo la propria attività maschi: Giuseppe, accolto nell'orfanotrofio bolognese di S. Bartolomeo e quindi beneficiato dell'eredità Solimei da cui avrebbe ...
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