GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] palazzo Spini (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il provincia di Firenze, Milano 1989, pp. 229 s.; L. Martini, Il rinnovamento decorativo del convento nel Seicento e Settecento, in ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] l'incorporazione dell'ospedale di S. Biagio approvata da Martino V il 1º luglio 1426, cosicché solo allora la storia d'Italia, XXI, pp. 121, 128, 136; Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazzo, anni 1405-1438, a cura di G. O. Corazzini, ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] il sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Modena delle chiavi a s. Pietro e l'Elemosina di s. Martino.
Tra i suoi più assidui committenti lucchesi si deve infine ricordare ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] di predella raffiguranti alcuni avvenimenti della vita di S. Bartolomeo (Roma, Pinacoteca Vaticana, inv. nn. 60235-60236; di M. Bollati, Milano 2004, pp. 870 s. (con bibl.); L. Martini, P. di G. d’A.: croce dipinta, in Quaderni sinalunghesi (coll.), ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] , 9041F) che la Masetti (1962) ascriveva a Bartolomeo dovrebbero invece spettare al F., al quale il Thiem . C. Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] gruppo di cardinali che contestavano l'elezione di Urbano VI (Bartolomeo Prignani) - decisione che dette, com'è noto, inizio de Genève, IX (1950), pp. 293 s., 302 s.; P.E. Martin - P. Rouset, La fondation du cardinal de Brogny à Genève et le nom ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] . Carrara di Bergamo, Milano 1963, pp. 42 s.; B. Heinzl, Bartolomeo Altomonte, Wien 1964, p. 21; I. Belli Barsali, Le ville lucchesi, Roma 1964, p. 52; H. Aurenhammer, Martino Altomonte, Wien 1965, ad Indicem; F.Haskell, Mecenati e pittori, Firenze ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] , p. 192), che, delineando la biografia di Martino Cignaroli, afferma che cominciò a dipingere "con la le opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita (chiusa ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] in uso dal sovrano il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e nell'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] dell'illustre ramo Brentano trapiantato a Francoforte. Da Domenico Martino (1686-1755) nacque infatti Pietro Antonio (1735-1797 -1931). Da Pietro Antonio nacque invece Giovanni Pietro Paolo Bartolomeo e da costui Lorenz Peter Karl (1813-1881), uomo ...
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