CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] S. Giacomo 1795), Mestre (S. Lorenzo 378: 1801), Venezia: S. Bartolomeo (101 1775), * SS. Ermacora e Fortunato vulgo S.Marcuola (154: R. Lunelli-L. F. Tagliavini, Lettere di G. C. a padre Martini, in L'Organo, IV(1963), pp. 168-176; R. Lunelli, Organi ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti successi di papa e dal suocero.
Proprio al genero e al fratello Bartolomeo il B. affidò nel 1362 il comando delle forze ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di Filippino Lippi per una grande pala, poi affidata a fra' Bartolomeo, per la sala maggiore di Palazzo Vecchio; archi trionfali eseguiti in eseguì (1539), in ameno belvedere, la chiesetta di S. Martino a Montughi (di cui il Campana era rettore) e l' ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] prestigiosa Accademia dei Virtuosi al Pantheon (insieme con i conterranei Martino Longhi il Vecchio e Nicolò Longhi); tra il 1596 e l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto un ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] di un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 novembre 1500 e stilato subito dopo la di Cristo realizzate per la collegiata di S. Martino a Sinalunga, in cui Girolamo si mostra particolarmente vicino ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Rocco e s. Gottardo), l'Ascensione ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e ; a Ponce (Portorico), Museo de arte: Martirio di s. Bartolomeo; a Selva Malvezzi (Bologna), chiesa parrocchiale: S. Elena e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] cappella degli Angeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987), la cui realizzazione dovrebbe cadere , Milano 1986, tavv. 437-447, p. 625; La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987, pp. 187 s.; F.M ...
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CORSINI, BartolomeoMartino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] (1613-1686). La famiglia era stabilita nel Mugello da almeno due secoli (si veda l'albero genealogico dei Corsini in Torracchione desolato, ed. 1887) ed era la più facoltosa. del luogo: dagli Annali di ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] stato interessante conoscere (già in SS. Processo e Martiniano), spettano ancora altri quadri, già oggetto di lunghe il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che con un'ultima impennata - intenso, modernissimo - sembra ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , nel XIII secolo la lectio "Manaceo" di Bartolomeo da Neocastro e la sua fantasiosa ricostruzione). Il Filareto di Seminara, a cura di U. Martino, Reggio Calabria 1993, p. 44; M. Ataliates, Historia, a cura di I. Pérez Martín, Madrid 2002, pp. 7, 9, ...
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