BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] una stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui insegnamento il B. trasse incitamento a tradurre "fratelli ". Così, per esempio, il tessitore Martino Savera testimonia che nella "Comunità" si discuteva " ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] 1631;l'altra, sita nella chiesa di S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). Delle altre opere "non disprezzabili" citate dal Malvasia (1686) come eseguite in proprio, e ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] Martino di Castello, non era ricca: disponeva, è vero, di entrate non esigue (specie dopo l'apporto dell'eredità di Andrea Navagero di Pietro, casata.
Forse la morte dello zio Nicolò detto Bartolomeo, avvenuta nel dicembre 1738, ed il conseguente ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] (forse da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo da Lugano (padre dello scultore e architetto Rocco da Vicenza di Verona, s. 6, XII (1960-61), pp. 144, 145; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p.442 (B. di Martino da Milano). ...
Leggi Tutto
BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] di un codice del 1495 scritto da fra' Francesco di Bartolomeo da Firenze.
Il Poccianti, che dice di servirsi di un e Monticchiello, rimase in quest'ultimo paese nella chiesa di S. Martino fino alla fine del sec. XVI o primi anni del XVII, ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] citata raccolta (Emiliani-Varignana, 1973). Altre sue opere si trovano in S. Martino Maggiore, alla Beata Vergine della Mercede, nella cappella Gozzadini di S. Bartolomeo, in palazzo Merendoni (ora Aldrovandi; cfr. Bianconi, 1820). Ed ancora prove ...
Leggi Tutto
BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] e al Granacci specialmente, e perfino al tanto maggiore fra' Bartolomeo, di cui il B. traduce in un fare corsivo e Madonna in trono con quattro santi nella chiesa di S. Martino a Lucardo (presso Certaldo) già attribuita a Ridolfo, verosimilmente ...
Leggi Tutto
DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] fanese del conte Giacomo Ferri, sul finire del 1753. il D. tornò a Urbania a dipingere nella vaseria di Bartolomeo Nascimbeni e Filippo Frattini, partecipando anche all'amministrazione, e nel 1756 fu presente alla fiera di Senigallia (Urbania, Arch ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] consigliere personale e segretario. Fu per l'interessamento dello stesso Alfonso comunque che nel 1426 il G., consacrato da Martino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi ...
Leggi Tutto
DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] ben presto verso la ricerca storico-artistica. Fu assunto come avventizio il 1º ott. 1905 presso il Museo di S.Martino a Napoli. Dal 1908 lavorò presso il Museo nazionale di Napoli, dove intraprese il riordinamento della Pinacoteca e la catalogazione ...
Leggi Tutto