BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Gabriele Condulmer, che già aveva favorito la costituzione di Martino V aveva cercato di comporre il dissidio sorto per S. abbiano esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] del 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze ed alleanze politiche ed avere al suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] egli lasciò la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, e breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] con la Madonna e il Bambino nel Museo dell'Opera di S. Croce, il S. Bartolomeo in collezione privata svizzera, il Crocifisso di S. Martino a Sesto Fiorentino, i quattro Santi di Indianapolis (Museum of Art, Clowes Collection) appartenenti al ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] nel colophon la provenienza ferentinate ("viri doctissimi Martini Phyletici Ferentinatis super Iuvenalem scripta finiunt", f trovano, tra l'altro, in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John Sparrow ad Oxford: Kristeller ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E 41A pp. 32-35) dell'iniziale con La morte di s. Martino attualmente al Musée Condé di Chantilly (Divers IV-343), ma ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] (v. lettera del 12 marzo 1511) e di Martino Gradani "epiroto spacciatosi per friulano", autentico racconto di uno Dante (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione da un ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di cui Conforto, direttore dei lavori nella certosa di S. Martino dal 1618 al 1625, e Cristoforo Monterosso.
L'impianto centralizzato ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] portò a termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici Apostoli ancora per la parrocchiale di Dubino; del presbiterio e di due cappelle laterali in S. Martino a Besano, presso Varese, e gli affreschi dell’oratorio ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . soggiornò a Velletri. L'anno seguente, nonostante il continuo declino delle forze fisiche, eseguì la decorazione della tribuna di S. Martino ai Monti, aiutato da Giovanni Micocca. Il prezzo accordato con lo Zelada era di 1.000 scudi, dei quali il C ...
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