CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il padre Alessandro che fu sepolto nella chiesa di S. Martino. Altra vendita fatta dal C. a Savino Loni è registrata all'anno 1589. Nel 1591, nella pieve di S. Giovanni, contrasse ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] pittorici. L'uno, che si diffuse nei primissimi anni del Quattrocento in gran parte dell'Italia centromeridionale soprattutto a opera di Martino di Bartolomeo e Giovanni di Pietro da Napoli - due pittori di sicuro attivi a Pisa nel 1402 - e che da lì ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] nell'Italia settentrionale, a Roma e in Sicilia: Martino era occupato nel 1541 al modello della porta maggiore del del beato Amedeo.
A Roma figurano due membri della famiglia: Bartolomeo, che è ricordato in un testamento del 1631 quale stuccatore, ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] il paliotto che fu fatto nel 1741 dal maestro marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di ...
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Anguilla, Francesco di Andrea
M. Ferretti
Pittore ricordato a Lucca dal 1386 al 1440. Un documento del 1391 può far intravedere un rapporto di associazione con Angelo Puccinelli. Altri documenti lo [...] il Bambino e i ss. Pietro e Giacomo, Giovanni Battista e Bartolomeo) e la Madonna con il Bambino, firmata e datata 1434, , con minore sicurezza, il trittico della sacrestia di S. Martino a Lucca, un'opera che mostra qualche riflesso dello Starnina, ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Udine, intorno al 1441, insieme con altri lombardi quali Lorenzo di Martino da Como, Amicino da Como e un certo Luchino (Someda De e dalla Filippini (1903, 1908), con l'architetto Elia di Bartolomeo da Ponte il cui nome compare nel duomo di Città di ...
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Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] , ove realizzò gli armadi per la sacrestia di S. Martino in Chinzica (firmati e datati). Nel 1390 ritornò a Volterra senese a Pisa, ivi, pp. 355-425: 383.
s.v. Andreoccio di Bartolomeo, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 476.
M. Battistini, Due maestri di ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] Arpino), conservato a Napoli presso il Museo di S. Martino, attribuibile al secondo pittore, autore anche del ritratto del Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di Bartolomeo Veneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] di Volterra (1380, 1383, 1384, 1385, 1387), nel 1389-90 si trovava a Pisa, dove lavorò nella chiesa di S. Martino di Chinzica, eseguendo gli armadi della sacrestia (firmati e datati). Fece ritorno in Volterra nel 1390, e qui ininterrottamente eseguì ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] lombardi (Butinone). L'Ecce Homo nella collezione Thyssen di Lugano risente già fortemente del Bramante; ancor più un S. Martino della Pinacoteca di Brera, databile dopo il 1503. Il soggiorno romano (cui, forse, va riferito il Filemone e Bauci ...
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