CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] civica di Bergamo); l'altar maggiore della parrocchiale di Adrara San Martino (1843); le proposte, non eseguite, per l'ospedale di sono attribuiti al C. il restauro della casa di Bartolomeo Suardi e il completamento di palazzo Serassi poi Daina e ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] nella stessa città; il 13 maggio 1509 fu chiamato a stimare un altare intagliato dello scultore Bartolomeo da Udine e, l'anno seguente, un lavoro di Giovanni Martini.
Al 19 marzo 1511 è datato il contratto che G. stipulò con il Comune di Lestizza ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] originale conservato all'Albertina (già attribuito a Martino Longhi il Vecchio), gli assegna solo la s.; Via del Corso, Roma 1961, pp. 79, 138, 155, 173, 213 (per Bartolomeo); 138 s., 166 s. (per Filippo); Ragguagli Borrominiani (catal. a cura di M. ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] importanti capitoli della storia vetraria.
Stefano ebbe quattro figli: Bartolomeo, detto Bono (1410?-1486?), Iacopo (1416?-1485?) e Gregolin, filza 12 a (2 luglio 1512: lettera di Martino Merlini con passo relativo a Vettore); Podestà di Murano, busta ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] affrescato le pareti con scene della Vita del beato Bartolomeo da Breganze (Arslan; Barbieri - Cevese - 54, 56, 59; G. Pavanello, Quattro pittori veneziani settecenteschi a S. Martino di Lupari, in Boll. del Museo civico di Padova, 1982, n. 1, ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] Speroni quindi, nel 1711, si trasferì nella vicinia di S. Martino in Foro (Fiori, 1972).
Allievo di Francesco Galli Bibiena, che il G. ideò la nuova facciata della seicentesca S. Bartolomeo.
I gesuiti intendevano da tempo completare la loro chiesa ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] Valentino, Lazzaro e Bovo, l'altra i SS. Martino, Rocco e Pancrazio: il Martinelli ricevette in tutto 74 è da ravvisarsi in quella rappresentante i SS. Pietro, Paolo e Bartolomeo, ancora in situ, sull'altare di S. Pietro, gravemente rovinata dall ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] 'Ottocento.
Ugualmente perduto è il S. Pietro tra i ss. Martino e Quirico (firmato e datato 1531), eseguito per la parrocchiale di pale bergamasche, delle chiese di S. Spirito e S. Bartolomeo, ove più evidente appare l'influenza del Lotto che si ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] perduto) ricordato dal Brandolese (1795) nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Padova. L'esordio del F. a Rimini risale, secondo quanto gloria con i ss. Martino e Giovanni Battista, eseguito per la parrocchiale di S. Martino e oggi nella chiesa ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dei Vergini.
Furono elaborate allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda da Luca Arinello, la terza da Bartolomeo Vecchione e l'ultima, nel giugno del 1766, da Gennaro Papa, Gaetano ...
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