RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] , l'angelo annunziante, i ss. Nilo e Bartolomeo da Rossano nell'abbazia di S. Nilo a Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] prestigiosa Accademia dei Virtuosi al Pantheon (insieme con i conterranei Martino Longhi il Vecchio e Nicolò Longhi); tra il 1596 e l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto un ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] di un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 novembre 1500 e stilato subito dopo la di Cristo realizzate per la collegiata di S. Martino a Sinalunga, in cui Girolamo si mostra particolarmente vicino ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Rocco e s. Gottardo), l'Ascensione ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e ; a Ponce (Portorico), Museo de arte: Martirio di s. Bartolomeo; a Selva Malvezzi (Bologna), chiesa parrocchiale: S. Elena e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] cappella degli Angeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987), la cui realizzazione dovrebbe cadere , Milano 1986, tavv. 437-447, p. 625; La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987, pp. 187 s.; F.M ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] nel 1428 il signore di B. ricostruì il monastero e ottenne da Martino V il diritto di nominarne l'abate; nel 1506 il monastero divenne area apulocampana, quasi anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, peraltro, reca sul ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] stato interessante conoscere (già in SS. Processo e Martiniano), spettano ancora altri quadri, già oggetto di lunghe il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che con un'ultima impennata - intenso, modernissimo - sembra ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] da Carona, dopo essere stato chiamato, assieme ad Antonio Rizzo, a giudicare di alcuni lavori che il Lombardo, il Buora e Bartolomeo di Domenico Duca avevano fatto nella Scuola. È evidente che ormai il C. era diventato un architetto famoso, tanto da ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] lavori - avvalendosi fino al 1732 della collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Stendardo, e fino al 1738 di quella di Giovanni Martino Buonocore - appare comunque chiaro che fu il G. a caratterizzare armonicamente gli spazi, non solo sotto il profilo ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] Vicenza, città dove Agostino potrebbe essere stato introdotto dallo zio Bartolomeo, che vi teneva bottega d'orefice (Zorzi, 1961). , con quella attualmente conservata nella pieve di S. Martino a Palazzo Pignano (ibid.), consente di collegare in ...
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