ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] importanti feudi, tra i quali Torre Amara, S. Marco, S. Martino in Terranova, Tursi, Tito, Anzi, Potenza, Vera, Campagna, Policoro Nel 1448, sempre al comando dei Veneziani, insieme con Bartolomeo Colleoni, si ritirò in Cremona, e non avrebbe voluto ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] città di Este nella prima metà del XV secolo. Delle due casate atestine di S. Martino e S. Tecla il L. appartenne alla seconda, più illustre, e risiedette nel terziere omonimo, in prossimità del duomo, dove abitò insieme con il fratello minore Biagio ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] libertà nel 1416.
Con il ritorno in Italia da Costanza di Martino V, la cui elezione aveva concluso lo scisma, Bologna si luogo della sua morte.
Dal suo matrimonio ebbe un figlio, Bartolomeo, che nel 1455 ricevette dal governo bolognese l'incarico di ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] preposto della cattedrale, usufruendo delle prebende di S. Martino in Castello e Barisano. Nonostante l'inesattezza del ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] sull'amministrazione dei precedenti viceré condotta da Bartolomeo Scayo e nel 1437 rivide i conti offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, VI ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] la prima volta nel testamento, rogato il 10 febbr. 1408, del nonno Bartolomeo. Il 12 apr. 1412 presentò a Giovanni, abate di S. Procolo del 1430 inviò a Roma per rendere omaggio al papa Martino V e chiedere onorevoli capitoli per la città. La fiducia ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] .
I fratelli del C. tornarono nei loro domini in Val San Martino che divisero tra loro nel 1426. Il C. dovette morire poco , Bergamo 1870, pp. 18, 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] ricoprendovi la carica di anziano per il terziere di S. Martino nei bimestri settembre-ottobre 1378 e 1380; non abbandonò, i sovrani europei.
Dal matrimonio del B. con Maria Bartolomea di Giovanni Parghia degli Antelminelli, avvenuto a Lucca nel ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] famiglia Colonna si ripercosse anche su chi aveva goduto i favori di papa Martino. Il nuovo pontefice cercò di togliergli il potere tramite il rettore provinciale Bartolomeo Bonizi di Orvieto: il G. reagì, stando a quanto racconta il cronista Niccolò ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] Martino di Castello, non era ricca: disponeva, è vero, di entrate non esigue (specie dopo l'apporto dell'eredità di Andrea Navagero di Pietro, casata.
Forse la morte dello zio Nicolò detto Bartolomeo, avvenuta nel dicembre 1738, ed il conseguente ...
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