PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] vendette le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, di lettere di altri segretari: L’idea del segretario di Bartolomeo Zucchi (Venezia 1600 e 1606) e il Segretario italiano ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ebbe salva la vita (l'unico a essere giustiziato fu Bartolomeo) e, fin dall'epoca immediatamente successiva ai fatti, egli vicario generale del vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato da Martino V vicario di Roma e, nel 1429, castellano e commissario ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] re dei Romani.
Il 4 sett. 1419 fu inviato a Roma presso Martino V con l'incarico di chiudere la questione di Brescia, città del 1426 il G. fu inviato a Ferrara insieme con Bartolomeo Volpi per compiere un tentativo estremo di scongiurare il conflitto ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] era membro del collegio di religiosi e di laici che coadiuvava il vescovo Martino (Archivio di Stato di Pistoia, Taona, 1044 agosto 6 e 1044 Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] , mentre la solenne orazione ufficiale fu pronunciata da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu Esso è conservato a Firenze presso l'Archivio dei Buonuomini di S. Martino (non reca segnatura in quanto l'Archivio è in fase di riordinamento ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Medici in Mugello raccomandandogli un suo servitore, Piero di Bartolomeo da Pistoia; quindi, il 23 novembre seguente, divenne facenti capo a una bottega situata nella zona di San Martino, dove egli stesso svolgeva questa attività. Dalla stessa ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] porta di S. Piero a Gattolini, un podere nel popolo di S. Bartolomeo a Musignano in Val di Rubiana e terre in S. Maria a Fagna corso delle trattative di pace tra Firenze, Venezia e il papa Martino V, nell'ottobre 1428 il M. fece parte di una ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , ove era giunto dopo la conclusione del Parlamento di San Martino, egli dispose gli arresti degli accusati, che furono portati a -1276 aveva subito un furto di cavalli nel casale di S.Bartolomeo "de Flumaro" e il re disponeva un risarcimento in suo ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli fu certamente avvantaggiato dallo IV, ibid. 1902, pp. 123, 135; P. Partner, The Papal Stateunder Martin V, London 1958, ad Indicem; A. Ilari, Frascati tra Medio Evo e Rinascimento ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] di un mestiere, non potendo permettersi di studiare a differenza del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome di Angelo, e successivamente vescovo di Faenza. Giuseppe e Alessio diventarono sarti ...
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