BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] creditore di quasi 1.000 ducati nel fallimento di Bartolomeo Pighinucci, e poi a Bernardino Cenami che ereditò nato nel 1633; colfiglio di Ludovico, Fabio, canonico di S. Martino, si estinse la discendenza nel 1711. A Giuseppe successe Fabio, nato ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, sec. XV, Catania 1913, pp. 41, 45, 91, 92; F. San Martino de Spucches, La storia deifeudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924, ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] e forniture granarie, nonché l'abrogazione, già promessa a Martino Centurione, del divieto di caricare merci in Spagna se non votato a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Bologna e il 1° apr. 1389, presentato dai dottori Bartolomeo da Saliceto e Francesco Ramponi, ottenne la licentia di diritto l'operato controbattendo le affermazioni dei rappresentanti di Martino V con argomentazioni che erano anche una esplicita ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di alcune '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Più tardi Manfredi lo investì anche del feudo di San Martino Valle Caudina con varie località che ne facevano parte, confiscato , come riferisce Saba Malaspina, per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovo di Cosenza e primo consigliere ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] note di storia universale tratte dal Chronicon di Martino Polono. Dopo poche informazioni sul XII secolo, il G. lungo tutto l'arco dell'impegno storiografico tradizionalmente attribuito a Bartolomeo.
Bartolomeo morì tra il 1422 e il 1425, il G. nel ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] in una famosa lettera a Martin Prenninger, detto Martino Uranio, comprende Parenti fra i . Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, pp. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a A. Gherardi, Firenze 1896-98, ad Ind.; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier-Martin, Paris 1901-35, p. 148 n. 356; D. Velluti, ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] stesso anno, il D. andò poi a Firenze e, insieme a Bartolomeo Cenami, a Roma.
Il 12 luglio 1513, insieme a N. Tegrimi fino al marzo 1517.
Tornato in Italia fu a Firenze, insieme a Martino Buonvisi, nel settembre 1518.
Il 27 giugno 1521 il D. fu eletto ...
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