BERNARDINI, Paolino
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Nacque nel 1401, da Bartolomeo e Maria Vannella di Martino Arnolfini, e continuò le tradizioni della propria famiglia ricoprendo in Lucca le più alte cariche. Iniziò l'attività [...] la nascita), monaca clarissa nel patrio convento di S. Micheletto, e cinque maschi, dei quali si distinsero Bartolomeo, Martino e Giovanni, che continuarono nel tradizionale esercizio della mercatura.
Eletto una quinta volta gonfaloniere nel 1452, il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, a cura di A.L. Tăutu, Roma 1970, p. 295.
Suppliche di Martino V relative alla Liguria, I, Diocesi di Genova, a cura di B. ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] cose seguite in Firenze dal 1405 al 1438, scritte da Bartolomeo di Michele Vinattiere, così l'indice del Codice Strozziano 638 la partenza dell'antipapa Giovanni XXIII, o dei papi Martino V ed Eugenio IV; mentre mancano affatto riflessioni personali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di nuovi materiali: F. Garelli; Mirko; A. Viani, allievo di A. Martini; Leoncillo. E ancora sono da ricordare L. Minguzzi; A. Fabbri; U ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] 1572) le sanguinose ripercussioni della strage di s. Bartolomeo, divenendo ben presto uno dei baluardi della lega cattolica antico monumento paleocristiano nella Gallia, 3° sec.), e S. Martino d’Ainay (12° sec.). L’attuale edificio della cattedrale di ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere del conte di Savoia), importanti Castagnole delle Lanze, tra i quali notevoli Ogerio (v.), Bartolomeo III, Alferio e Teobaldo ricchi banchieri (sec. 15º) in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Venezia possiamo citare solo un esempio in Corte della Grana presso S. Martino. I grandi palazzi bizantini a Rialto, Ca' Businello, Ca' Lion e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] solo in parte a Milano. A Leonardo attinse anche Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, ma senza per questo Sironi. La scultura è rappresentata da L. Lodi, M. Marini, A. Martini (l'uno toscano, l'altro veneto; ma residenti entrambi a Milano), I. ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, compiuta da fra Paolino, un grande tabernacolo (1490) di . Furono eletti in Viterbo tutti i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Famoso restò il conclave da cui uscì ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] ricostruzione, si sono avuti nell'importante chiesa medievale di S. Bartolomeo del Fossato, in quella dei SS. Giacomo e Filippo, e Misericordia, del Rosario in S. Fruttuoso e di S. Martino a Sampierdarena. Sono stati anche in gran parte demoliti il ...
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