FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il 17 dic. 1537 Paolo III pregava il nunzio G. Verallo e il patriarca G. Querini di riferire, consultandosi con Martino da Treviso, i contenuti delle prediche del 1531, all'origine delle indagini. Nonostante la testimonianza resa il 2 febbr. 1538 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 a Costanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo scisma d'Occidente e reso possibile la agli altri.
Fra i generali che lo avevano preceduto, Bartolomeo da Venezia, nonostante il suo luogo d'origine, non si ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] Pietro Ligari dello stesso anno (Sant'Antonio Morignone, Arch. parr. di S. Bartolomeo, cart. 1; doc. segnalato in Bozzi, 1977, p. 26). Nel pp. 101, 115; R. Sterlocchi, La chiesa dei Ss. Martino ed Urbano in Pedenosso..., Pedenosso 1981, pp. 39 s.; D. ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con Bartolomeo Prignano, aderì però a Clemente VII, pp. 5-16; D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] connessa con le vicende di Urbano VI (Bartolomeo Prignano), eletto papa a Roma l'8 apr. 1378.
Poiché i ligure di storia patria, n. s., XI (1971), ad Indicem; Suppliche di Martino V relative alla Liguria, a cura di B. Nogara-D. Puncuh-A. Roncallo, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] concluso l'iter accademico nel 1418, quando il 13 maggio Martino V gli affidò in amministrazione la diocesi di Lodi, vacante per affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 2 fiorini e 82 lire. Nel 1506 fu incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di immagine di S. Rocco "di rilievo" per la chiesa di San Martino in Colle. Nel 1526 fu nuovamente eletto camerlengo e l'anno successivo ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] la famiglia Maconi risiedeva nel terzo di S. Martino: diversi suoi esponenti ricoprirono nel corso del governo aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI e di Roberto di Ginevra con ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] i pontefici Clemente IV, Gregorio X, Niccolò III e Martino IV). Se gli riuscì in buona parte il progetto 150 s.; Th. Kaeppeli, Corrispondenza domenicana nell'ars dictaminis di Bartolomeo da Faenza e in un formulario anonimo, ibid., XXI (1951), ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] compromissum al vicario generale del vescovo defunto, il decretorum doctor Bartolomeo da Bologna, abate di S. Lorenzo, il quale, da Sigismondo con Federico IV e grazie alla mediazione di papa Martino V, il L. poté ritornare finalmente alla sua sede, ...
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