Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nomina di Ludovico di Teck - ora riconosciuto da Martino V - a vicario imperiale in Friuli; investitura Borgogno, I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] istanza con cui i fratelli veronesi Omobono e Bartolomeo Melchiorri si erano rivolti agli avogadori per Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è da vedere Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti sociali e ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] . Nel 1302, ad esempio, la vertenza tra il vescovo Bartolomeo Querini e il governo veneto sempre per problemi di decime, pievano di S. Giovanni Decollato (1318) e poi di S. Martino, chiesa parrocchiale che tenne in commenda sino alla morte (84), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore fra la città e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] hosto all'Aquila Negra" presso la chiesa di San Bartolomeo e quella, più rinomata, del Leon bianco (già che il Fonzio scrisse al Butzer sullo stesso problema dell'eucarestia.
22. Martin Luthers, Briefwechsel, I-XIX, a cura di Ernst L. Enders et ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Venezia). Ai Servi erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al possedimenti in comune con Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810, f. 68 (26 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Guido da Suzzara, professore a Napoli, Reggio Emilia, Bologna (Martino, 1991). A lui risale la prima formulazione di un'altra IV; il boemo Damaso raccolse una serie di Questioni. Bartolomeo da Brescia, allievo di Ugolino dei Presbiteri e di Tancredi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] dura da ammettere. La stessa divergenza di vedute tra Bulgaro e Martino, più rigoroso e fedele alle fonti l’uno, più disposto alcuni altri, come Ranieri Arsendi e Luca da Penne, o Bartolomeo da Saliceto, autore di un acutissimo commentario al Codex. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] così A. al posto di Bulgaro, e Lotario a quello di Martino; la domanda dell'imperatore era poi più precisa, a chi spettasse essere di quelle che si rispettavano, se tra le Cautelae di Bartolomeo Cipolla ce n'è una, la CCXLIII, che insegna un ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Curia. La quaestio olomoucense del maestro emiliano, ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Suzzara. Le 'supleciones tra il 1274 e il 1278 e, con Andrea padre di Bartolomeo da Capua, procurator fisci nel 1282 (C.P. Durrieu, Les ...
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