CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] , in C. 2.1-19 (20).12, lette a Siena nel 1465 in concorrenza con Bartolomeo Piccolomini, e ff. 160-192vb, in C. 3.1-28.37, del 1462; 3 iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottori dello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] .; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - A proposito di rappresentanza: due inedite distinctiones di Iacopo e Martino, in Annali di storia del diritto italiano, VII (1963 ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] più vicina a quella del coevo protonotaro del Regno Bartolomeo di Capua ("Rex Siciliae in regno sui est monarcha nel pensiero giuridico medievale, Roma 1966, pp. 35-67; F. Martino, Federico II: il legislatore e gli interpreti, Milano 1988, pp. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di S. Sebastiano viene ripulito nel 1472, nel 1481 ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nomina di Ludovico di Teck - ora riconosciuto da Martino V - a vicario imperiale in Friuli; investitura Borgogno, I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] proposta di istituire una commissione (composta da Bartolomeo Bezzi(257), Marius De Maria, Giuseppe dell'Esposizione d'arte cf. il classico lavoro di Paolo Rizzi-Enzo Di Martino, Storia della Biennale 1895-1982, Milano 1982, ma per il ruolo del ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] istanza con cui i fratelli veronesi Omobono e Bartolomeo Melchiorri si erano rivolti agli avogadori per Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è da vedere Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti sociali e ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] . Nel 1302, ad esempio, la vertenza tra il vescovo Bartolomeo Querini e il governo veneto sempre per problemi di decime, pievano di S. Giovanni Decollato (1318) e poi di S. Martino, chiesa parrocchiale che tenne in commenda sino alla morte (84), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore fra la città e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] hosto all'Aquila Negra" presso la chiesa di San Bartolomeo e quella, più rinomata, del Leon bianco (già che il Fonzio scrisse al Butzer sullo stesso problema dell'eucarestia.
22. Martin Luthers, Briefwechsel, I-XIX, a cura di Ernst L. Enders et ...
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