GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] .
Nel 1385 il G. si unì in matrimonio con Bartolomea di Gregorio Cardinali, morta nel 1394; nel 1395 sposò il 12 genn. 1430 fu inviato come ambasciatore presso il papa Martino V, per esporgli le ragioni che avevano determinato la decisione fiorentina ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] fu, insieme con il fratello Pietro, "i il più caro dei suoi discepoli") e dei De Cristofaro, a contatto con Bartolomeo Intieri e Costantino Grimaldi, le matematiche divennero ben presto la sua principale occupazione e "la delizia del suo Spirito".
La ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] di arbitro: così, il 27 marzo 1408 è designato a decidere le questioni esistenti tra l'ospedale di Bartolomeo del Mugnone e le monache di S. Martino del Mugnone; il 18 marzo 1428 è nominato con Zanobi Guasconi arbitro fra il convento di S. Salvatore ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] con i ss. Nicola ed Eusebio (Napoli, Museo nazionale di S. Martino) e la Madonna con i ss. Scolastica, Andrea e Maddalena, Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella predella, una Pietà con ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] (18 giugno 1407) l’affrescatura della sala di Balìa, detta allora ‘sala nova’, nel Palazzo pubblico di Siena: a Martino di Bartolomeo spettarono le volte e il resto a Spinello Aretino, il quale «ad dictas picturas faciendum promisit esse continue et ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] dell'arte della seta di Lucca" del 1601-1604 insieme con i fratelli Martino e Antonio (4.000 scudi su 18.000).
A tutte le compagnie dal 1616, pochi mesi dopo il matrimonio con Lucia di Bartolomeo Cenami, a sua volta figlia di Chiara Buonvisi. Quando ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] gli onori tributatigli in Firenze, una compagnia di 3000 armati al soldo del G. e di Bartolomeo da Prato compì un'incursione nel piano di San Martino nel contado di Città di Castello, facendo gravi danni, per poi spostarsi nel territorio di Arezzo ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] documento del 10 genn. 1608, riguardante il coro della chiesa di S. Martino a Roccapietra, ci assicura che il D. non abbandonò la professione di 'anno successivo, il 19 luglio 1609, con Bartolomeo Revelli, suo giovane collaboratore, risulta pagato per ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] recati, all'alba del 18 marzo, presso la chiesa di S. Bartolomeo (ove ricevettero l'assoluzione dal padre barnabita A. Piantoni e da Ferrero della Marmora ed E. Perrone di San Martino), decise di costituire un corpo scelto inquadrato nell'esercito ...
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